“Quando mi sono trasferito nella nostra prima casa, c’era una colonia felina di più di 40 gatti nelle vicinanze. Quando l’uomo che li nutriva ha smesso di venire, alcuni di loro si sono allontanati, mentre altri rimasti sembravano stare per morire di fame. E’ così che ne abbiamo accolti 2 in casa (Merlino e Morgana), non ho potuto prendere di più, ma li abbiamo comunque aiutati. Ai più dolci e tranquilli abbiamo trovato delle famiglie, quelli più malconci li abbiamo affidati ad un gattile e gli altri, 4 o 5 sono rimasti in giro per il quartiere, e sembrano stare bene.
C’erano 2 fratelli, uno grigio e uno a righe arancio, tigrato, a cui ho dato da mangiare tutti i giorni. Sr.Georgie e Gweneviere. Sr.Georgie era un “gatto fattoria” andava in lungo e in largo, ma Gwen aveva bisogno di più amore. Veniva volentieri a mangiare, si riempiva la pancia, strofinava la testa e poi se ne andava. Era a casa nostra quasi ogni giorno per un anno intero. Un giorno, però non è tornata. Non è venuta a mangiare, l’abbiamo lungamente cercata, ma non c’era più.
Un intero anno è passato fino a quando una notte mio marito l’ha vista in fondo alla strada. Ha chiamato il suo nome e lei ha cominciato a correre per tutta la lunghezza della strada per arrivare tra le sue braccia. Mi sono svegliata la mattina seguente con lei nel letto accanto a me a parlare, fare le fusa e la pasta. Era pelle e ossa. Da quel giorno, non è più uscita a gironzolare.
Gwen è ora il mio gatto. Ama miagolare a me e mi segue da una stanza all’altra. Oppure semplicemente si mette a dormire su un letto a caso. Lei ama i bambini e i cani. Gwen ama anche inseguire palle da tennis, ma solo quando nessuno la sta guardando.
Esther
Davie, FL”
Per The Animal rescue Site.com
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