Per quanto sia comodo ed eticamente corretto portare a spasso il cane con il guinzaglio, soprattutto in città, lo stesso non è obbligatorio. O quasi. Attenzione: questo non significa che non vi siano obblighi o responsabilità in questo caso specifico.
Chi lo porta a spasso è responsabile delle sue azioni
Per legge, infatti, chi porta a spasso il cane (può essere o meno il padrone, N.d.R.) si assume tutta una serie di responsabilità derivanti dal comportamento dell’animale. Ovviamente se il proprio amico a quattro zampe è adeguatamente educato e si comporta bene anche nel confronto potenziale con altri cani si parte avvantaggiati.
La prima cosa da sapere: chi porta a spasso l’animale è tenuto a risarcire tutti i danni provocati dallo stesso, sia che si tratti di danni a cose o a persone, a partire da un tappetino sporcato con le deiezioni fino ad arrivare alla spinta di una persona che è poi caduta. Purtroppo la causa scatenante del comportamento del cane non viene presa in considerazione e se il cane attacca per via di una carezza contropelo o una tirata di coda, chi lo porta a spasso dovrà rispondere anche penalmente, per lesioni personali.
L’umano in questo caso deve essere in grado di “prevedere” qualsiasi gesto improvviso dell’animale. Una soluzione possibile? L’apposizione di una museruola.
Cosa dice realmente la legge a riguardo
Una vera e propria legge sull’obbligo di portare i cani a guinzaglio non esiste a livello statale, ma vi sono alcune disposizioni che possono portare a desumerlo come l’articolo 2052 del Codice civile per ciò che riguarda il danno alle cose o l’articolo 590 del Codice penale per quel che concerne eventuali attacchi a persone.
Allo stesso modo il Codice penale si occupa di disciplinare la corretta gestione di un cane, stabilendo una multa a carico di chi lascia liberi o non custodisce nel modo giusto, animali pericolosi o ne affida la custodia a una persona inesperta: in questo caso la sanzione va da 25 a 258 euro. Stessa multa che viene fatta a chi lascia senza custodia in suolo pubblico e luoghi aperti animali che possono mettere potenzialmente in pericolo persone.
Insomma, in teoria il guinzaglio non sarebbe obbligatorio per i cani, salvo ove specificato da leggi comunali o per cani di grossa taglia o potenzialmente pericolosi, ma è facile evincere che per non incorrere in particolari sanzioni il suo utilizzo è il più possibile consigliato soprattutto per salvaguardare il cane stesso che potrebbe ritrovarsi suo malgrado invischiato in situazioni problematiche. E lo stesso vale per la museruola.