Il Greyhound, che noi conosciamo come Levriero, ha come nazione d’origine la Gran Bretagna, ma le sue radici affondano nell’Antico Egitto, passano per Roma e attraversano il Medioevo. In Egitto veniva allevato per i Faraoni, per intrattenerli durante le feste con la caccia alla lepre. Ai tempi dei Romani e per tutto il Medioevo invece accompagnava i signori durante le uscite e i riti religiosi, pare che nell’Antica Roma i Levrieri siano stati costretti anche ad assistere alla orge, attendendo che i loro padroni fossero pronti per tornare a casa. Ci sono poi manoscritti miniati del XII secolo in cui l’occhio attento scorge le figure dei Levrieri sotto i tavoli dei ricchi signori e accanto alle loro panche in chiesa.
Una volta giunto in Gran Bretagna il Greyhound è stato “perfezionato”, ed è proprio da lì che è partita la sua diffusione, fino agli Stati Uniti, ed è diventato il cane da caccia, e da corsa, che ancora oggi apprezziamo e guardiamo stupiti mentre velocissimo ci passa davanti con la sua sinuosa figura.
Ancora adesso il Levriero viene utilizzato per cacciare la lepre e i conigli selvatici, ma è diventato anche un cane da spettacolo, infatti le corse di Levrieri, che inseguono lepri meccaniche, sono estremamente famose, popolari e seguitissime nei paesi anglosassoni e negli USA, e a dire la verità anche in Italia esistono diversi cinodromi. Fortunatemante è stata persa l’abitudine del secolo scorso, quella di abbattere i cani quando non erano più in grado di correre. Adesso vengono presi in carico da programmi di adozione e affidati a famiglie affettuose, ma continuiamo a riperterci che gli uomini sono stati, e purtroppo ancora sono, molto crudeli con i cani.
Il Levriero è simmetrico, robusto e vigoroso. Anche quando è in posizione di riposo risaltano le sue caratteristiche da corridore: arti come nerbi di frusta, ventre incavato, cosce larghe e muscolose, collo arcuato, zampe dalla linea essenziale e cuscinetti plantari robusti. La testa è lunga, il tartufo appuntito e nero, le orecchie sono piccole e sottili, a rosa. Il pelo è corto e lucido, molto fine. Sono accettati tutti i colori ma i più comuni sono il rosso, il blu, il daino, il nero e il bianco e il tigrato. Può essere anche pluricolore o con manto macchiato.
Il Greyhound è sempre stato considerato un cane schivo e poco affettuoso, anche con i membri della sua famglia. Questo non è vero, è semplicemente un cane molto riservato, che non dimostra il suo affetto in modo esplicito, anche perchè è sempre stato considerato più un cane da mostrare che da coccolare, e questo gli è rimasto nel sangue, e lo ha reso fedele e coraggioso, sempre pronto a farsi avanti per il suo padrone, ma non espansivo. E’ educato e composto, conosce perfettamente le buone maniere, anche per questo risulta molto amabile ed è una creatura con cui si ha la sensazione di sentirsi sempre a proprio agio.
E’ vanitoso, ama essere curato, è un cane davvero aristocratico, il meno giocoso della specie dei Levrieri, diciamo che non è un cane che si possa definire propriamente da compagnia, è più adatto a persone tranquille che sapranno curarlo e accudirlo accenttandolo anche così riservato com’è. Il Greyhound non è un cane da appartamento, ha bisogno di camminare e correre, molto spesso, quindi anche avendo un giardino si presuppone che comunque venga portato a spasso almeno un paio di volte al giorno.
Nota importante, è un nemico incorreggibile degli animali domestici, gatti e galline in special modo, tenetelo presente se vivete in campagna o se avete altri animali! Vi darà moltissime soddisfazioni, ma è di certo uno dei cani più particolari da possedere.
[Photo Credits Gallery: Jaap Binsma Art At Picture]
Ciao, i Greyhound contrariamente a quanto scritto sono cani molto adatti all’appartamento.
Proprio a causa delle sue caratteristiche fisiche, ovvero degli spinter con pochissima resistenza, gli basta veramente poco per stancarsi; sarebbe inpensabile farli camminare, men che meno correre, spesso.
Inoltre a casa gli piace oziare tutto il giorno.
Scrivo questo per esperienza, sia mia (ho adottato un Greyhound ex racer), sia di tutte le persone che conosco che possiedono un Levriero Inglese.
Per chi volesse adottare un levriero: http://www.adozionilevrieri.it/
forse chi ha scritto l’articolo non si è informato seriamente su quello che succede ai levrieri, ha scritto una marea di inesattezze ed una grande fandonia sul fatto che tutti gli ex racer trovano casa !! questa è pura disinformazione !! guardatevi il sito http://www.soslevrieri.it troverete un pò di notizie anche su fosse comuni in cui sono stati rinvenuti tanti cadaveri di grey ammazzati crudelmente…….e vogliamo parlare dei galgo spagnoli ?
DOCUMENTATEVI !! o devo pensare che siate soci dell’IGB ? ps in Italia non ci sono cinodromi perchè sono stati tutti chiusi!!