Dopo neppure 24 ore è arrivata la replica di Marco Melosi alla Lav che in un comunicato aveva accusato duramente alcuni medici veterinari impegnati nella consulenza legale per l’azienda Green Hill, nel caso sotto indagine da parte della Procura di Brescia. In particolare, la Lega Anti Vivisezione, segnalava tra i consulenti di parte anche il dottor Marco Melosi presidente dell’Anmvi (l’Associazione nazionale medici veterinari italiani) e presidente dell’Ordine dei veterinari di Livorno ed invitava i colleghi veterinari ed i clienti privati a prenderne le distanze.
Uno stringato comunicato è apparso ieri sul sito dell’ANMVI in cui vi è una netta smentita dei fatti. C’è scritto quanto segue:
“Marco Melosi, Presidente dell’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani, non è consulente di parte di Green Hill. Sono errati e privi di fondamento i comunicati stampa della LAV, che attribuiscono al dottor Marco Melosi – medico veterinario e specialista in clinica degli animali da compagnia -l’assunzione di un incarico peritale per l’allevamento di cani beagle. L’Associazione è solidale con il Presidente Melosi e -riservandosi di adire per le vie legali -ribadisce che il Presidente dell’ANMVI non svolge e non ha svolto alcuna consulenza nell’ambito della vicenda giudiziaria di Green Hill”.
Lo stesso Melosi, in alcune interviste ha ribadito la sua estraneità ai fatti dichiarandosi sbalordito dei fatti. Il caso di Green Hill e dei suoi cuccioli come sappiamo ha scaldato i cuori di molti, purtroppo anche di chi agisce in modo non propriamente consono a chi non dovrebbe amare la violenza. Eppure il dottor Melosi è stato subissato immediatamente da una campagna di insulti ed odio. In suo supporto, sono scesi in tanti, anche la FNOVI Federazione Nazionale Ordine Veterinari Italiani che ha emesso un altro comunicato:
“Fuori dalla smentita dell’interessato la FNOVI non esita a dichiararsi dalla parte del Presidente Marco Melosi. La Federazione non intende dare alcun seguito alle indebite sollecitazioni che le sono state rivolte (ndr: dalla LAV, di allontanamento dall’Ordine) confermando anzi la propria stima nei riguardi del Collega Melosi e la propria solidarietà per le parole ingiustamente indirizzategli……..Gli Ordini sono chiamati a dare garanzie della qualità della professione in tutte le situazioni in cui è richiesta, compresa l’attuale circostanza nella quale tutti dovrebbero essere maggiormente coscienti che la deontologia, spesso invocata a sproposito, è l’insieme di regole che da ordine all’esercizio professionale e lo orienta, non nel senso di imporre fini esterni, ma nel dare le modalità con le quali un atto professionale, può essere efficacemente perfezionato”.
Doverosa da parte nostra la risposta degli interessati al comunicato della LAV, che ci fa comprendere quanto la situazione sia profondamente ben lungi dal concludersi ed estremamente complessa. Non dimentichiamo però i protagonisti assoluti: i beagle di Green Hill, in 930 ancora in cerca di casa e di amore.
Cani Beagle di Green Hill: indirizzi ed info per affidamento
Foto: Getty Images