Non di rado gli amici a quattro zampe, sono in grado di riflettere i problemi emozionali e fisici della famiglia in cui vivono. Vi sarà capitato, infatti, di notare un cane e un padrone, ad esempio, molto simili nel modo di camminare e nell’atteggiamento, tanto che si dice che ogni animale somiglia a chi lo alleva. Questo perchè ne assimilano molte caratteristiche e si crea una sorta di simbiosi molto facile da notare e a volte persino fonte di ilarità. Lo stesso vale spesso, per i disturbi a livello di organismo, che possono presentare sia le persone che i propri cuccioli, come è stato notato anche in ambiente medico-veterinario. Il dato più curioso però, riguarda la guarigione che non avviene quasi mai del tutto in un animale, se prima non sta bene perfettamente il componente del nucleo familiare di riferimento. Non è impossibile neppure che cominci il pet a soffrire di qualche disagio e dopo poco tempo, sarà il “capo branco” umano ad accusarne i sintomi e richiedere l’intervento medico.Il veterinario sceglie la sua linea di “attacco” alla malattia in questo caso e può anche ritenere di dover trattare insieme uomo e animale per velocizzare il processo di guarigione. Negli ultimi anni, si preferiscono spesso dei rimedi naturali che non sono antibiotici, ma hanno degli effetti positivi soprattutto se non ci si trova di fronte a malattie vere e proprie. I floriterapeuti valutano allora di curare in tal modo i disagi emozionali e comportamentali, ottenendo spesso dei risultati insperati. Dato che il fisico quasi sempre è influenzato dalla psiche, ogni disagio potrebbe sparire nell’arco di poco tempo.
Per ottenere una panoramica della vita familiare che potrebbe causare ansie nell’animale, a volte il medico decide di parlare con tutti i membri, a maggior ragione se in casa si trova più di un pet e potrebbero registrarsi episodi di gelosie, ansie, attaccamento al territorio o senso di possesso verso l’abitazione in cui si trovano.