Con l’arrivo dell’estate aumenta vertiginosamente il numero degli abbandoni di animali domestici, cani e gatti. Per arginare il fenomeno e sensibilizzare la popolazione, Enpa torna a organizzare la Giornata contro l’abbandono in parchi e piazze d’Italia. L’appuntamento della manifestazione, arrivata con successo alla sesta edizione, è fissato per le giornate di sabato 30 giugno e domenica 1° luglio nei parchi e nelle piazze d’Italia che aderiscono all’iniziativa (qui nel dettaglio le piazze aderenti).
La manifestazione, organizzata dai volontari Enpa, è aperta ai curiosi, agli amanti degli animali, è volta a prevenire i reati contro gli animali, spesso e volentieri vittime dell’estate.
Tutti i visitatori della manifestazione troveranno una sorpresa per tutti i loro amici a quattro zampe.
L’edizione 2018 della Giornata nazionale antiabbandono coinvolge oltre 140 piazze italiane e viene organizzata da Enpa con il supporto di Petreet e dell’agenzia “Ruby & Truby” che partecipa anche alla campagna estiva 2018 “Abbandonarlo è un reato. Testimonia”.
La testimonianza dei reati contro gli animali è qualcosa di indispensabile per poter contrastare efficacemente il fenomeno, ma partecipare denunciare il reato è fondamentale per prevenirne anche altri.
Dal maltrattamento alla detenzione incompatibile, fino all’uccisione, troppo spesso chi è testimone di reati contro gli animali si volta dall’altra parte. E invece in questi casi è fondamentale che i testimoni denuncino il fatto, anche contattando il nostro ufficio legale. È lo strumento più efficace di cui disponiamo.
Spiega Marco Bravi, presidente del Consiglio Nazionale Enpa e responsabile Comunicazione e Sviluppo Iniziative.
I cani randagi censiti dal Ministero della Salute, nel 2016 sono 89mila e nello stesso anno le strutture Enpa ne hanno accolti ben 33.800 tra cani (11.234), gatti (14.119) e animali appartenenti ad altre specie (8.454).
Ben 19.783 di loro hanno trovato famiglia (+10% rispetto al 2015) con una crescita delle adozioni dei cani (oltre 2000), mentre quelle dei gatti sono stabili intorno a quota 9.500.