I gibboni femmina ballano per piacere? A quanto pare si. E tra l’altro gradirebbero molto essere osservate mentre si lasciano andare alle loro danze ritmiche.
Il comportamento dei gibboni femmina
In questo i gibboni femmina sono molto simili agli esseri umani. Si tratta di un comportamento che è stato rilevato particolarmente in questo genere di esemplari. Studiato a fondo ha portato gli scienziati a capire che questo primate, nel suo comportamento, è molto simile ai “parenti” umani.
Parliamo di scimmie che sono famose per essere molto agili nel muoversi tra gli alberi grazie alle loro lunghe braccia e per il loro “cantare”. Ora scopriamo di poter ritenere famosi i gibboni femmina per la loro capacità di ballare. Uno studio che sarà a breve pubblicato sulla rivista di settore Primates già disponibile in pre-print illustra come, in specifici momenti, questi primati diventino dei veri e propri ballerini che amano essere osservati.
Tutto è partito dallo studio di video di gibboni che ballano in cattività. Gli autori della ricerca hanno rilevato come alcuni movimenti ricordino quasi una coreografia, richiamante la rigidità della robot dance.
Un comportamento che, come già anticipato, sembra essere particolarmente diffuso tra i gibboni femmina adulte. A differenza di quello che accade con la maggior parte degli altri animali, dove di solito sono i maschi a cantare e ballare per attirare i partner potenziali.
Scimmie twerkanti e in movimento
Per quel che riguarda questa specie di scimmia invece è l’esatto opposto: sono le donne a darsi da fare per attirare eventuali partner. E se già uno studio precedentemente pubblicato su Reports aveva evidenziato questo fatto, il nuovo spiega come gli esemplari femmina ballino per attirare l’attenzione. Arrivavano addirittura a esibirsi appositamente davanti ai propri custodi umani.
Non solo mettendo in atto una sorta di robot dance ma anche twerkando. Con tanto di movimento della testa all’indietro per controllare che lo spettatore, a prescindere dal suo essere umano o animale, osservi.
Effettivamente si può parlare di un comportamento che richiama molto quello degli esseri umani. Gli scienziati presumono che questi movimenti ritmici abbiano avuto un’evoluzione indipendente dato che, sebbene molto simile ad alcuni balli umani, non puntano sull’accompagnamento della musica.
Di certo possiamo considerare il loro comportamento come una forma di comunicazione sociale e visiva. Messo in atto per attirare l’attenzione o per rinforzare amicizie e legami. Di certo si tratta di qualcosa davvero interessante da osservare e da continuare a studiare.
Soprattutto perché dimostrerebbe come le differenze tra le specie di primati, tra le quali dobbiamo considerare anche noi stessi, non siano poi così grandi.