I gerbilli sono dei piccoli mammiferi appartenenti all’ordine dei roditori, originari della steppa della Mongolia, dal corpo lungo circa 12 cm con una coda folta e pelosa lunga dai 6 ai 12 cm, anche se le femmine hanno dimensioni più piccole.
Le caratteristiche principali di questi piccoli animali sono le zampette posteriori molto forti e più lunghe di quelle anteriori che permettono ai roditori di saltare come dei piccoli canguri, e il fatto di essere dei provetti scavatori, anche sotterranei. La pelliccia dei gerbilli è piuttosto folta è può essere di diversi colori, anche se gli esemplari più diffusi hanno il pelo marrone o beige, nero, grigio e bianco con striature rossastre. L’aspetto lucido della pelliccia è dovuta da un olio, una sostanza emessa da una ghiandola posta sulla pancia.
Il loro aspetto gradevole, il comportamento vivace e la forte intelligenza, fanno sì che il gerbillo sia un perfetto animale domestico, soprattutto per chi ha poco tempo da dedicare ad un animale, in quanto questi piccoli roditori sono molto indipendenti. I gerbilli sono molto curiosi, se sentono un rumore ne sono attratti e vanno alla scoperta di questa “novità” inattesa; quando sono eccitati o spaventali si alzano sulle due zampe e sbattono i piedini a terra.
Una cosa importante da ricordare se volete adottare un gerbillo è che non può vivere da solo, ma almeno in coppia: essi, infatti, soffrono molto la solitudine. La durata media della vita di un gerbillo va dai 3 ai 5 anni. L’alloggio ideale per i gerbilli è un contenitore simile ad un terrario senza le sbarre tipiche che hanno le gabbie dei criceti, perché rischierebbero di farsi male e di buttare la lettiera all’esterno.
La lettiera ideale è quella in tutolo di mais non profumato, distribuita in strato abbondante per permettere all’animale di scavare; anche il fieno è un elemento indispensabile per il giaciglio e costituisce anche un importante nutrimento. Altri oggetti indispensabili per un buon tenore di vita dei piccoli animali sono: un abbeveratoio a biberon, una ciotolina per il cibo, dei sassi e dei rami per affilasi denti e unghie, e, tre-quattro volte a settimana, una ciotola con la sabbia per cincillà per pulirsi la pelliccia.
I gerbilli non emanano cattivi odori, in quanto bevono pochissimo, e fanno poche feci. Per quanto riguarda l’alimentazione, vanno benissimo i mix di semi che si trovano in commercio, mentre la somministrazione di verdura e frutta deve essere effettuata con molta cautela per evitare attacchi di diarrea che possono essere fatali per gli animali.
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