Oggi cari lettori e amici di Tutto Zampe ci occupiamo del gatto tonkinese, una razza non molto conosciuta nel nostro paese: si tratta infatti di una razza creata dalla studiosa Jane Barletta negli Stati Uniti, dall’accoppiamento di un gatto siamese con uno Burmese. Da questo incrocio ecco che prese vita il tonkinese, un micio che dal punto di vista fisico coniuga perfettamente le razze dalle quali trae origine. Tuttavia attenzione: dal punto di vista genetico, nel 25% dei casi vi è la probabilità che, dall’accoppiamento di due tonkinesi, possano nascere gatti di razza siamese o burmese. Scopriamo insieme le sue caratteristiche fisiche:
Gatto tonkinese, caratteristiche fisiche:
Questa particolare razza di gatti presenta un corpo tonico, muscoloso e proporzionato, molto simile a quello del Siamese, ma con un manto che ricorda in tutto e per tutto quello del Burmese. Il colore del mantello spazia dal marrone tenue al grigiastro, creando una tonalità che viene definita dagli esperti color visone. Tra le particolarità di questa razza vi è il fatto che il colore del manto non appare immediatamente nei cuccioli ma si manifesta intorno ai sedici mesi di età. In sostanza si tratta di un gatto tanto aggraziato quanto solido e muscoloso. La testa è triangolare con orecchie dalle punte tonde e la base carnosa, mentre gli occhi hanno le tonalità marine, sono ben distanziati fra loro e inclinati fino a disegnare due linee oblique. La coda presenta una linea che si assottiglia man mano che si approssima all’estremità.
Gatto tonkinese, il carattere:
Il gatto tonkinese è senza dubbio un micio da compagnia, proprio per il suo grande lato affettivo che dimostra con gli esseri umani: pare che apprezzi particolarmente la compagnia dei bambini, con i quali ama giocare. Attenzione: si tratta di un felino che tende a prendere in considerazione solamente un membro della famiglia, suo unico punto di riferimento per tutta la vita.
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