Chi ama i gatti trova che siano tutti bellissimi indipendentemente dal tipo di esemplare, dal pelo più o meno lungo, dal carattere docile o troppo indipendente e dal colore. Tuttavia ci sono razze che più di altre sono in grado di colpire, soprattutto perchè ci si chiede come mai la natura sia riuscita ad essere così generosa e particolare a dare vita a creature meravigliosamente speciali. Interessanti in questo caso sono i mici Tiffanie, meglio conosciuti come Tiffany, che in linea di massima sono una varietà di Burmesi a pelo lungo.
Si tratta di cuccioli con la testa cuneiforme e di medie dimensioni e il naso corto. Interessanti, poi, le orecchie con punta leggermente arrotondata e a una certa distanza tra di loro. In merito a quest’ultimo dettaglio pure gli occhi non sono vicini ma obliqui e il colore varia dal giallo all’ambra, nonostante sia sempre meglio un caldo giallo dorato.
Oggi del gatto Tiffany ne esistono vari colori soprattutto in zone come la Gran Bretagna, mentre nel Nordamerica è più facile notarne esemplari marroni. Continuiamo, quindi, con le peculiarità di questo animale da compagnia. Passiamo al mantello che si fa notare sin dalla più tenera età. E’, infatti, molto più corto di quello degli adulti e ci mette molto tempo, anche diversi mesi prima di crescere del tutto. La gradazione cromatica, poi, resta più chiara. Il colore è marrone caldo, pelo fine e sericeo e la coda è abbastanza affusolata ma leggermente arrotondata in punta.
Interessante, ancora, notare la differenza tra i Tiffanie del Nordamerica e quelli europei. Sono piuttosto opposti, visto che la discendenza non è la stessa per cui entrambi hanno ereditato caratteri fisici piuttosto diversi che li rendono però ancora più unici e particolari. Quello che subito balza agli occhi, comunque, è che il tipo europeo tende a piacere di più perchè ha una conformazione più elegante.
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