Gli animali sono sempre più soggetti allo stress che la vita moderna ci riserva: non è raro infatti imbattersi in comportamenti anomali dei nostri amici a quattro zampe, spesso annoiati o al contrario, iperattivi proprio a causa dello stile di vita cui spesso li sottoponiamo. Oggi ci occupiamo di come individuare un gatto stressato, per aiutarlo e vivere serenamente in famiglia con il proprio pet.
Per prima cosa occorre capire, o per lo meno cercare di capire, perchè il micio è stressato: nella maggior parte dei casi lo stress è dovuto ad un repentino cambiamento delle sue abitudini di vita. Traslochi o altri eventi che modificano la sua routine quotidiana al punto che, a volte, questa insofferenza si trasforma in uno stato di ansia e di tensione. Per capire se il vostro gatto è stressato, soffermatevi a guardare alcuni suoi comportamenti: si strappa il pelo, o si lecca in continuazione, escoriandosi la pelle? Ecco, non si tratta di comportamenti normali, e vanno quindi limitati e prevenuti.
Un secondo elemento da tenere in forte considerazione per verificare se il vostro pet è ansioso è il luogo dove è solito fare la pipì: i gatti sono animali puliti che mai sporcherebbero al di fuori della lettiera nella quale sono abituati a fare i loro bisogni. Se fanno la pipì fuori posto qualcosa non va, non sgridateli pensando che si tratti di un comportamento contro di voi quale proprietario.
E se un nuovo amico a due o quattro zampe entra in famiglia? Anche in questo caso occhio al micio di casa che potrebbe non gradire la presenza del nuovo ospite, manifestando la sindrome da coabitazione: occorrerà agire immediatamente far capire al pet che il nuovo amico non gli toglierà attenzioni e coccole, onde evitare comportamenti che possono sfociare anche nell’aggressività, con conseguenze spesso gravi.
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