Il vostro gatto sembra stanco? Lasciatelo dormire: statisticamente i nostri amici felini possono arrivare a dormire anche fino a 16 ore al giorno e chiunque possieda un gatto può confermare che gli stessi amino particolarmente riposare, soprattutto se fuori è freddo e dentro si è al caldo.
Gatti dormono per due terzi della loro vita
Mettendo insieme tutto il periodo che i gatti dormono nel corso della loro vita… è facile vedere come passino tra le braccia di Morfeo circa due terzi della loro intera esistenza. Ma attenzione: in realtà non si tratta sempre, per tutte le sedici ore circa, di un sonno profondo, quanto più di una sorta di dormiveglia che lo porta ad assopirsi ma non completamente. In pratica sospende i propri movimenti senza che la sua attività sensoriale e psichica venga bloccata.
Come capirlo? Basta osservare le orecchie e la coda del gatto: le prime rimangono erette e la seconda può muoversi lentamente. Anche gli occhi ne sono uno “specchio” dato che rimangono semiaperti. Questo fa del nostro felino domestico un animale pronto a scappare, attaccare, continuare a giocare praticamente nell’immediato: bastano davvero pochi secondi.
Come funziona il dormire del gatto
È così che funziona il “dormire” di questo animale domestico: questa fase di dormiveglia infatti può durare anche trenta minuti prima che il sonno vero conquisti il felino. E in questo caso il ciclo è molto breve: solitamente dura circa cinque minuti al massimo e in questo particolare momento il corpo del gatto è rilassato, la coda è immobile e le orecchie sono distese. È proprio in questo breve spazio di tempo che il gatto può sognare: in quel caso è possibile osservare scatti veloci delle zampe, il muso arricciato come in un sorriso o piccolo e rapido soffio.
Attraverso questo sonno profondo il gatto si ricarica e si riposa: purtroppo è impossibile sapere cosa stia sognando: di certo osservare i felini in tali condizioni può essere davvero soddisfacente per chi li ama. E sebbene sedici ore di sonno sembrino tante, è necessario ricordare che anche i gatti selvatici seguono un simile ritmo sonno-veglia e che tale necessità sia legata essenzialmente al bisogno del felino di recuperare lo sforzo fisico e mentale della sua natura da cacciatore.
E se si calcola che nella maggior parte dei casi questi animali domestici pur non cacciando hanno comunque l’abitudine di giocare da soli o con il proprio padrone, ecco che è presto spiegata questa necessità di riposare e di farlo tante volte al giorno.