I gatti, soprattutto quando sono meno attivi o invecchiano, hanno la tendenza a mettere su qualche chilo. Sovrappeso e obesità, infatti, sono fenomeni sempre più diffusi anche tra i nostri amici a 4 zampe. Magari così cicciottelli ispirano anche tenerezza, ma di certo per loro non è un bene. I gatti in sovrappeso, infatti, sono particolarmente predisposti ad una serie di malattie, da quelle respiratorie al diabete, ma anche cardiopatie, artrite e calcoli alla vescica.
Per capire se il vostro gatto è in sovrappeso basta far scorrere le mani sui fianchi e l’addome, in questo modo dovreste essere in grado di sentire al tatto le costole, ma non di vederle, il che significa che non ci sono spessi strati di adipe. Chiaramente anche alla vista si può intuire se il vostro micio è ingrassato. La circonferenza della vita dietro le costole, infatti, dovrebbe essere chiaramente visibile, e se notate segni di pieghe ondeggiati ai lati mentre cammina, forse è il caso di preoccuparsi. È tipico dei gatti in sovrappeso o obesi camminare ondeggiando, proprio a causa del peso eccessivo.
I chili di troppo non fanno bene a nessuno, compreso ai nostri fedeli compagni, gatti o cani che siano. La prima cosa da fare se vi accorgete che il vostro micetto è in evidente sovrappeso è ridurre tutti gli spuntini fuoripasto, anche il latte, per almeno 2 settimane, e assicuratevi che anche i vicini o chi vi viene a fare visita non ceda alla tentazione di dargli qualche snack.
Se non riscontrate alcun miglioramento, è preferibile consultare il veterinario, non sempre, infatti, l’eccesso di peso è sinonimo di un’alimentazione sbilanciata. In alcuni casi, dietro il sovrappeso o l’obesità può nascondersi una malattia. Il mio consiglio è di rivolgervi in ogni caso al vostro veterinario, che saprà aiutarvi ad individuare una dieta corretta per il vostro compagno baffuto. Inoltre, non dimenticate di incoraggiarlo a tenersi attivo, con giochi o strutture apposite dove possa arrampicarsi, saltare e allungarsi.
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