È un malfunzionamento di entrambi i reni che impedisce lo svolgimento delle normali funzioni: l’insufficienza renale cronica rappresenta una delle malattie più comuni nei gatti di una certa età. In questo caso diventa una malattia degenerativa che costringe una parte del rene, quella in salute, a un surplus di lavoro. L’insufficienza renale può anche essere una condizione passeggera che può colpire animali giovani, magari in seguito a infezioni o problemi congeniti.
Ma quali sono i primi segnali da tenere d’occhio?
Se afflitto da insufficienza renale, il gatto mangia di meno, dimagrisce e beve molto di più rispetto al solito.
Può bere non solo dalla ciotola, ma anche dal lavandino o dal wc perché se aumentano le tossine del sangue, la soluzione più a portata di mano è quella di cercare di diluirle con una maggiore assunzione di liquidi. Altro sintomo da tenere sotto controllo è la stanchezza: il gatto appare privo di energie anche nelle attività quotidiane.
Quindi sono da tenere in considerazione anche il pelo (che sarà meno pulito rispetto al solito) e la lettiera che apparirà invece più umida: con sintomi del genere i gatto va portato dal veterinario per un controllo e dopo aver effettuato la giusta diagnosi, in caso di insufficienza accertata, sarà necessario adottare una dieta ad hoc per il vostro gatto. L’insufficienza cronica infatti è curabile anche se non reversibile. Sarà necessario acquistare una linea di pet food dedicata perché nessuna preparazione casalinga potrà offrire le giuste garanzie.
INSUFFICIENZA RENALE GATTO, I FARMACI
La pappa proposta al gatto dovrà essere ipoproteica, ma ricca di proteine e di grassi di alta qualità, ben equilibrata un punto di vista dei minerali. Il veterinario potrebbe anche decidere di integrare i liquidi e prescrivere dei medicinali.
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