Una delle cose più antipatiche che un gatto può fare al proprio padrone è quella di fare la pipì sul letto: un atto le cui conseguenze vengono pagate in termini di tempo e pulizia dall’umano in modo esasperante: scopriamo insieme quali sono le cause di questo gesto e come evitare che questo accada.
Scoprire le cause del gesto
Trovare una ragione a questo comportamento è importantissimo e non solo per via della frustrazione del padrone che si ritroverà a cambiare le lenzuola e a far prendere aria al materasso più di quanto vorrebbe, ma perché la pipì del gatto in questo caso può significare sia problemi fisiologici che problemi di ordine psicologico per il felino. La prima cosa da comprendere e che non si tratta di un gesto che il gatto fa per dispetto: e la ragione sta nel fatto che come per gli umani il letto è una comfort zone: ci si può rilassare, si può fare le coccole col padrone. Insomma si tratta di un posto che lui ritiene sicuro e nel quale può lui stesso rilassarsi anche quando non vuole interagire.
Viene quindi naturale al felino fare la pipì sul letto nei momenti di disagio: il fulcro della questione è capire cosa è causa di disagio. La prima cosa da fare, soprattutto se si tratta di un gattino, è abituarlo all’uso della lettiera. E’ basilare abituarlo ad utilizzare questo accessorio, anche se nei primi tempi potrebbe non avere ben chiaro il ruolo della sabbietta e giocarci all’interno. Se si parla di un gatto adulto o comunque abituato a fare i bisogni nella lettiera, la stessa potrebbe rappresentare il reale problema: è importante e quindi verificare che sia pulita, che la sabbietta utilizzata non crei disagio al micio e che la lettiera sia accessibile è pulita.
Attenzione alle ragioni fisiche e psicologiche
Per ciò che concerne le motivazioni fisiche della pipì del gatto sul letto, per avere la certezza che tutto vada bene una visita dal veterinario è necessaria per comprendere se si tratti di un problema di incontinenza o di infezioni renali e del sistema urinario in modo tale da poter curare il problema alla base ed evitare altre spiacevoli incursioni del gatto sopra il materasso. Anche in questo caso è valido il discorso del sentirsi al sicuro: se si sente male il gatto tenderà a fare la pipì in un luogo dove si sente protetto.
Per ciò che concerne le motivazioni psicologiche di sicuro ad avere un ruolo di protagonista e l’eventuale stress provato dal gatto in base a diverse occorrenze: un trasloco, il trascorrere tempo fuori casa o cambiamenti improvvisi relativi alla compagnia di altri umani ed animali. In questo caso si possono utilizzare degli spray repellenti o avvicinare le ciotole a letto in modo tale da portare il gatto a non voler fare i propri bisogni vicino a dove mangia.