Il Gatto Norvegese delle Foreste è uno splendido esemplare di micio domestico, originario del Nord Europa (non a caso dunque il nome). In Italia non se ne vedono molti, ma è una razza felina piuttosto popolare in Norvegia, Svezia, Islanda ed anche in Francia. Si tratta inoltre di una razza protetta perché in via d’estinzione e dunque anche piuttosto pregiata. Scopriamone insieme alcune peculiarità.
Gatto Norvegese delle foreste: dimensioni, pelo e colori
Il Norvegese delle foreste è un gatto di medie-grandi dimensioni caratterizzato da un pelo lungo, folto e morbido. Nonostante questo è considerato da alcuni un gatto anallergico, ovvero con caratteristiche genetiche tali da non provocare allergia in chi ne solitamente ne soffre alla vicinanza del pelo di gatto. Lo standard di razza ammette tutti i colori (tranne i cioccolato, cannella, lilla e fulvo); ammesse anche tutte le sfumature di bianco su zampe, petto, ecc. Il manto imponente nasconde una struttura fisica robusta e spesso anche l’effettivo peso: nei maschi in media si aggira tra i 7 e gli 8 chilogrammi, mentre le femmine pesano tra i 3 ed i 6 chili.
Gatto Norvegese delle Foreste: il carattere
Si racconta che il Norvegese fosse sacro ai vichinghi e prezioso ed abile cacciatore di topi sulle navi. Tale caratteristica gli è rimasta. Ha uno sguardo attento, è intelligente e al contempo affettuoso e giocoso, un vero gatto da compagnia. Vive tranquillo in famiglia. Si adatta ad ogni ambiente, sia in casa che all’esterno e si presta anche alla convivenza con altri gatti o cani. Di questi sembra abbia anche una discreta fedeltà.
Gatto Norvegese delle Foreste, la salute
E’ un animale robusto, adatto agli ambienti estremi e freddi delle foreste norvegesi, ma tale razza è comunque soggetta a malattie renali e cardiache oltre che alla displasia dell’anca. Sono inoltre soggetti ad una particolare malattia genetica che può provocare collasso ipoglicemico in epoca neonatale o degenerazione neuromuscolare in età avanzata. Gli allevatori spesso sottopongono gli animali destinati alla riproduzione ad un test del dna. Il Norvegese delle foreste è particolarmente a rischio per sensibilità a cioccolato, caffè cipolle, uva passa, uva, sale ed aglio. Occorre tenerlo lontano da questi alimenti per gli umani innocui.
Il mio norvegese femmina di 6 mesi a il pelo corto quando inizia lo sviluppo del manto??
prima dell anno credo…. bellissimo e sexy il norvegese… complimenti..
Un norvegese nato con coda corta e a batuffolo (dovuto a farmaci con effetti teratogeni assunti dalla mamma durante la gestazione) può creare problemi di salute al cucciolo?