I più commentano la superstizione come frutto dell’ignoranza o una forma atavica di antiche credenze: il risultato è che certe abitudini sono davvero dure a morire. Specchi rotti che porterebbero sette anni di disgrazia e il divieto tassativo di passare sotto una scala, non sono pensieri meno bizzarri del credere che un amico a quattro zampe in grado di fare le fusa, se scuro, debba essere evitato. Per questo oggi è il Gatto Nero Day, per sfatare una leggenda che è legata ai “secoli oscuri” del Medioevo, quando queste creature accompagnavano quasi sempre le streghe e, quindi, considerati anch’essi felini ambigui e occulti.
La cosiddetta rivincita del micio è, quindi, arrivata e il manto a tinta unica, è diventato una ricorrenza istituita da Aidaa, l’Associazione Italiana difesa animali e ambiente. In realtà l’idea non è nuova e viene proposta da alcuni anni, ma è importante che sempre più persone la ricordino per combattere definitivamente un fenomeno obsoleto e, ormai, assolutamente fuori luogo, più che in passato. Meno fortunati dei nemici di sempre, i cani, quindi, che non sono mai stati esseri discendenti direttamente dal demonio, tanto da meritare di essere arsi vivi sul rogo come le fattucchiere.
Tutt’ora, restano il bersaglio preferito dei satanisti ed è necessaria una campagna di sensibilizzazione più incisiva. A completare la giornata, stavolta, c’è stata pure la promozione del concorso ‘Miss Gatto Nero’, gara fotografica nazionale aperta a tutte le donne amanti dei gatti neri o che ne possiedono uno. Le persone che hanno preso parte al progetto, hanno scelto di farsi immortalare insieme al loro amico a quattro zampe e, ancora adesso, stanno arrivando tantissime mail visto che la selezione non è chiusa. Per partecipare, basta inviare un’email con i propri dati e la fotografia all’indirizzo missgattonero@gmail.com e nel marzo 2011 verrà proclamata la vincitrice.Le prime dodici fotografie saranno usate per realizzare un calendario nel 2012
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