Quella del gatto mannaro è una storia che in alcuni paesi del mondo viene tramandata di generazione in generazione: La piccola Gracie però, è la riprova che questa tipologia di felino esiste, anche se non legata alle leggende popolari.
Una mutazione genetica e il gatto diventa mannaro
Quando infatti un esemplare particolare di gatto viene alla luce, difficilmente si tratta della “personificazione” di una tradizione popolare, ma sempre di una mutazione genetica che rende l’animale preso in considerazione molto particolare. Ovviamente è anche ciò che è successo nel caso della piccola Gracie, nata qualche tempo fa in America. Ma perché si parla di gatto mannaro? La risposta sta nella tipologia di pelo di questi rari felini, chiamati anche Lykoi, che presentano un pelo ispido e pettinabile in qualsiasi verso proprio come quello dei lupi.
Nella realtà dei fatti il gatto poi possiede un aspetto molto tenero e una volta che è cresciuto il suo pelo si è uniformato: è innegabile però che immagini di questi gatti che nascono affetti da questo errore genetico ricordino tantissimo quella che è l’iconografia classica di qualsiasi animale venga considerato mannaro.
Una scoperta sorprendente da parte di chi accudiva i gatti
A raccontare la storia di questa cucciola di gatto ci ha pensato la sua attuale padrona, la quale ha confidato di non essersi accorta di nulla inizialmente: questa ragazza si prendeva cura di due gatte provenienti da una colonia di felini che pur avendo partorito a 6 giorni di distanza hanno poi deciso di crescere insieme tutti i gattini nati come una grande famiglia. È stato in quel momento che la giovane si è resa conto che uno dei gattini aveva un aspetto un po’ particolare, diverso da quello degli altri:
Ho subito notato che uno di loro sembrava un po’ fragile e perdeva i peli, quindi l’ho portato immediatamente dal veterinario. Eravamo così preoccupati per il suo benessere, ma poco dopo i peli hanno iniziato a crescere. E’ stato allora che non riuscivo davvero a capire quanto fosse strano e come non assomigliasse assolutamente ai suoi fratelli o a sua madre.
La giovane ha scoperto solo in seguito ad una capillare ricerca eseguita in rete che la piccola Gracie era affetta da una mutazione genetica in grado di rendere la sua pelliccia unica nel suo genere. Piccolo effetto collaterale, la gatta è più sensibile per ciò che concerne la cura della sua pelle. Il veterinario, ad ogni modo, ha rassicurato la neo padrona in merito alle condizioni di salute della gattina, che ora sta crescendo forte e giocherellona come i propri fratelli.