Chi dice che i gatti non sono fedeli ed affezionati come i cani? La storia che vi raccontiamo oggi che ha per protagonista un micio di circa 4 anni dimostra il contrario. Lui si chiama Toldo e vive a Montagnana, un paese in provincia di Pistoia ed è dal Settembre del 2011, quando è morto il suo proprietario, che si reca sulla sua tomba dell’uomo portando con se anche dei doni.
E’ una storia incredibile che sa di magico quando accade che a vegliare un defunto proprietario è un cane, ma che stupisce ulteriormente se a farlo è un gatto: i mici sono stupendi anche per questo, per la capacità che hanno di stupirci, quando meno te lo aspetti. Ed è così che è capitato con Toldo. La storia l’ha raccontata la signora Alda, la proprietaria, vedova del signor Renzo, al quotidiano La Nazione. Il gatto circa tre anni fa è stato adottato da un rifugio, era un cucciolo e subito ha capito che nella sua nuova casa c’era tanto amore da ricambiare. E’ stato abituato ad uscire e a tornare, ma nel suo girovagare, ad un certo punto ha cominciato a raccogliere dei doni da portare ai suoi “genitori”: rametti e bicchierini di plastica che abitualmente lasciava davanti alla porta d’ingresso.
Poi la morte del signor Renzo ed il funerale, a piedi fino al cimitero, come si usa ancora nei piccoli centri, e la prima sorpresa: Toldo, il batuffolo bianco e grigio ha annusato la bara e poi accompagnato il corteo: da quel momento si reca ogni giorno sulla tomba del proprietario lasciando spesso i suoi soliti doni, rametti e bicchierini. Ormai è un’istituzione nel piccolo cimitero, anche se qualcuno ancora non gradisce la sua presenza e cerca di scacciarlo tirando sassi. Ebbene ancora una volta un animale diventa esempio di umanità e l’uomo di bestialità.
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Fonte: La Nazione