E’ bellissimo, lo vedete dalla foto. Ha solo tre settimane di vita ma è già famoso. Perché? Si tratta di un Felis Margarita, una specie rarissima di gatto, già dal 2002 inserita nella lista degli animali in via d’estinzione. E’la prima volta che un simile esemplare nasce in cattività e l’evento straordinario è avvenuto presso il parco Ramat Gan Safari di Tel Aviv destando nuove speranze di prosecuzione della specie: non esistono più di 150-200 esemplari in tutto il globo. Gli ultimi pare, solo nel deserto arabico ed in quelli del Pakistan e dell’Iran.
Solitamente questa specie rara è conosciuta col nome di “Gatto delle Sabbie” proprio perché questo è il suo ambiente naturale. Da qui le caratteristiche fisiche e comportamentali dello splendido micio: è piccolo (non misura più di 50 cm) e raggiunge un peso massimo di 2,5/2,7 chilogrammi. Ha zampe corte ed un pelo lungo e morbido che lo protegge dagli sbalzi di temperatura caratteristici del deserto (dai -5° C ai + 50°C); ha una coda di circa 30 cm ed il suo manto è caratterizzato da sfumature color sabbia in modo da potersi adeguatamente mimetizzare tra le dune desertiche. Le orecchie sono larghe ed ha un udito eccezionale, vive in media 13 anni ed è un predatore notturno, carnivoro: si ciba di piccoli roditori e rettili, insetti e uccellini. Non necessita di bere grandi quantità di acqua.
Un gatto selvatico nel vero senso della parola che col suo sguardo e le strisce scure del pelo ricorda felini ben più grandi di lui. Eppure ha uno sguardo dolcissimo, è di quei mici che riempiresti di coccole, nonostante non si possa di certo definire un “gatto domestico”! Io mi sono innamorata a prima vista e voi? A proposito, ho parlato al maschile, ma in realtà si tratta di una micia. Non ha ancora un nome, vogliamo provare a darglielo noi?
[Fonte: Park Ramat Gan]