Richiesta di consulto veterinario
Dottor Aleandri buongiorno vorrei esporle il problema del mio micio Enea di 6 mesi, e’ sempre stato un micio allegro, vivace e con molto appetito; vaccinato testato fiv e felv negativo da sabato scorso ha iniziato a non mangiare inoltre da lunedì zoppica dalla zampina anteriore destra. Portato in clinica ieri, ha la febbre 40.3; le analisi normali continua a non mangiare; stanno facendo antibiotici ed a oggi anche antinfiammatori ma continua a non mangiare. Stasera vado a parlare con il veterinario sono molto preoccupata secondo lei che analisi vanno fatte? Cosa potrebbe avere? Mi sembra che il dottore che lo ha in cura non sia molto scrupoloso. Mi aiuti e scusi la mia ansia ma ho perso un micio da poco e amando anche lei gli animali può capirmi. La ringrazio.
Tipo di consulto Veterinario Generale
Tipo di problema Gatto con febbre inappetente e zoppia
Risponde il dottor Fabio Maria Aleandri, Medico Veterinario e direttore sanitario del Centro Veterinario Aleandri, con sede in Roma. Per contatti diretti mail [email protected] www.ambvetaleandri.eu
Gentile Sig. Da quello che mi dice purtroppo non so dirle molto. Tuttavia considerando l’età del cucciolo e i sintomi tra le varie possibilità ne prenderei in considerazione principalmente tre: una infezione da virus della leucemia virale del gatto, una infezione da haemobartonella e una infezione da calicivirus. La prima è legata ad un virus purtroppo abbastanza comune nei gatti che può manifestarsi con febbre alta abbattimento ed inappetenza, e , meno frequentemente, dolori articolari. L’haemobartonella è un parassita dei globuli rossi trasmessa dalle pulci. I sintomi principali sono la febbre , però non da generalmente dolori articolari. Per finire i calicivirus sono responsabili di infezioni alle prime vie aere nel gatto e stomatite, meno frequentemente polmoniti. Sono possibili in conseguenza di questo virus anche poliartriti e quindi dolori articolari , a volte come unico segno. Riguardo la diagnosi per la leucemia abbiamo dei test da eseguire sul sangue , cosi come si può fare una ricerca sierologica per calicivirus. L’haemobartonella può essere visualizzata su di uno striscio di sangue.La prognosi delle infezioni da calicivurus è generalmente buona , anche se possiamo avere delle forme particolarmente maligne con elevata mortalità. L’haemobartonella si cura bene con gli antibiotici. La leucemia virale ha una prognosi invece piuttosto negativa, con una mortalità che può arrivare all’80%. Comunque esistono delle cure efficaci a base di interferone che possono ridurre la mortalità al 20%. Queste sono ovviamente delle pure ipotesi dal momento che non ho visitato il gatto e non so molto. Senta il collega che lo ha in cura se pensa possano essere delle ipotesi plausibili. Cordiali saluti.
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