Il termine polidipsia si riferisce ad una sete eccessiva manifestata da eccessiva assunzione di acqua, che a sua volta di solito porta a poliuria, che è la formazione e l’escrezione di un grande volume di urina. Polidipsia e poliuria sono i primi sintomi di numerose patologie nel gatto, tra cui:
- Insufficienza renale
- Diabete mellito
- Iperattività della ghiandola tiroidea
- Infezione uterina (piometra)
- Malattie epatiche
- Alti livelli di calcio nel sangue
- Anomalie della ghiandola pituitaria
- Incapacità dei tubuli del rene di riassorbire l’acqua correttamente (diabete insipido nefrogenico)
I gatti normalmente bevono circa 20-40 millilitri di acqua per chilo di peso corporeo al giorno. Ad esempio, un gatto che pesa 4 kg e mezzo berrà di norma circa due tazze e mezza al giorno. Questa quantità include l’acqua che viene assunta quando si mangia cibo umido. In condizioni ambientali normali, sforare da queste dosi seppur minimamente è già considerato polidipsia.
Si dovrebbe pertanto sempre osservare il gatto per registrare un aumento della sete e delle minzioni.
Possiamo farlo controllando se c’è un aumento della quantità di rifiuti umidi nella lettiera del gatto. Alcuni gatti possono cominciare a bere da un rubinetto gocciolante nel lavandino o dalla tazza del water rimasta sollevata. Tuttavia, se si vuole determinare con maggiore precisione quanto beve il gatto, è opportuno lasciargli solo una ciotola da cui bere e, a distanza di 24 ore, misurare la differenza con la quantità presente in origine. Se si determina che il vostro animale domestico sta bevendo eccessivamente, fissate un appuntamento con il veterinario.
Diagnosi.
Uno dei primi passi nella valutazione di un gatto con poliuria e polidipsia è quello di determinare la concentrazione delle urine da un test chiamato “peso specifico dell’urina“. Il peso specifico dell’acqua pura è di 1.000. Si è probabilmente in presenza di poliuria se il peso specifico dell’urina è inferiore a 1,035. Questo può essere verificato misurando la produzione giornaliera di urina. La poliuria è presente se la diuresi giornaliera del gatto è superiore a 20 millilitri per chilo di peso corporeo al giorno.
Vari test diagnostici possono essere necessari per determinare la causa di poliuria e polidipsia, perché molte malattie possono causare questi sintomi. I test possono includere:
- Completa anamnesi ed un esame che comprenda la palpazione dell’addome per controllare i reni e le dimensioni del fegato, il controllo dello scarico vaginale nelle gatte e la palpazione della ghiandola tiroide.
- Storia clinica che comprende la determinazione di somministrazione di farmaci (per esempio diuretici, anticonvulsivanti, farmaci tipo cortisone, o recente terapia fluida); lo stato di riproduzione (sessualmente integre o sterilizzate) nelle femmine; se si sono verificati incidenti urinari in casa; odore o aspetto anormale delle urine; perdita di peso; cambiamenti dell’appetito o qualsiasi altra anomalia.
Trattamento.
Ci sono diverse potenziali cause per poliuria e polidipsia: la causa di questi sintomi deve essere determinata prima che un trattamento adeguato possa essere prescritto.
La comparsa di poliuria e polidipsia di solito non costituisce un’emergenza, ma diverse malattie potenzialmente gravi (come diabete mellito, insufficienza renale, insufficienza epatica o troppo calcio nel sangue a causa di un tumore maligno), possono essere la causa sottostante dei sintomi. L’ipercalcemia può essere un’emergenza medica e, se individuata, deve essere trattata in modo appropriato con una soluzione salina per via endovenosa e diuretici.
Cure a casa e prevenzione.
A casa dobbiamo monitorare il gatto per eventuali anomalie cliniche da discutere con il veterinario. Monitorare la quantità di acqua consumata e cercare di individuare eventuali cambiamenti nel comportamento delle vie urinarie e della diuresi. Monitorare anche l’appetito dell’animale ed il livello di attività. Discutere eventuali modifiche che si osservano o dubbi con il veterinario.
Poliuria e polidipsia non possono essere prevenute. Il successo del trattamento dipende dall’identificazione della patologia di base che causa questi sintomi.
[Fonte: Petplace.com]
il mio gatto vuole solo tonno in scatola e senz’olio…perchè?
perché i gatti adorano il pesce, l’odore del tonno li manda in visibilio, ecco perché! 🙂
Ho notato che il mio gatto ultimamente beve molto, specie di notte.. almeno una scodella intera.. Generalmente non le dò mai acqua del rubinetto, a questa preferisco l’acqua della bottiglia (abito in una zona ad alta densità di calcare nell’acqua e preferisco prevenire, anche x loro qualsiasi problema ai reni).. Dorme tanto durante il giorno, ma lui è sempre stato comunque un gatto “pigrone”.. Leggendo l’articolo di possibili problemi ai reni, o peggio ancora diabete, mi sono subito allarmata.. Non riesco a monitorare la quantità di urina nella lettiera in quanto io ho 2 gatti..un maschio e una femmina, entrambi sterilizzati.. Alex, il gatto “pigrone”, mangia cmq molto croccantini i quali sò fanno venire molta sete.. E’ un gatto superiore ai 6 kg, e sono una razza che amano cmq l’acqua in generale.. Sapete dirmi le quantità di raffronto alle quali mi devo paragonare e controllare per precauzione? Grazie
Ragazzi, controllate sempre i vostri animaletti di compagnia…. Avevo un micione di 9 mesi che beveva molta acqua e faceva tanta pipì, portandolo dal veterinario e facendogli delle determinate analisi (sangue e urine) non capirono affatto cosa avesse, così gli facero una lastra e una radiografia al torace e mi dissero che aveva una massa (un tumore) nel giro di un mesetto il mio micione Milk,il 3/12/12 è morto fra le mie braccia. Quindi ragazzi vi dico un’altra cosa: prevenire è meglio di curare, portate i vostri animaletti dal veterinario almeno 1 volta ogni 3 mesi! Saluti!
Grazie per la tua testimonianza;=)
9 anni scusate*