Oggi, le aspettative di vita di un gatto sono notevolmente aumentate, grazie alle maggiori attenzioni dedicate loro alla prevenzione e all’alimentazione. Un micio in buona salute, infatti, può vivere anche oltre 15 anni, senza contare che alcune razze sono notoriamente longeve, come ad esempio il Siamese, che arrivare anche ai 26 anni.
Il discorso è diverso per i gatti che vivano fuori o che hanno l’abitudine di svignarsela fuori di casa, le malattie infettive, gli incidenti, gli avvelenamenti accidentali e le zuffe con gli altri animali, infatti, possono accorciare drasticamente la loro vita, se poi sono sterilizzati, vivono ancora meno, in particolare i maschi, che spariscono o muoiono entro 1-2 anni.
Quando il gatto diventa anziano
L’inizio dell’invecchiamento generalmente si fa iniziare intorno ai 10 anni, i segni si vedono nel mantello, il pelo, infatti, a causa di una toeletta non più accurata e di una certa disidratazione, diventa a mazzetti, nel dimagrimento, nelle pupille velate, nei movimenti non più agili e nei denti ricoperti di tartaro.
Dopo i 7-10 anni è utile far fare al gatto un check-up ogni anno, inizialmente, e poi anche ogni 6 mesi. Inoltre, bisogna fare attenzione ad improvvisi cambi di abitudini, come variazioni del comportamento, aumento o calo del consumo di acqua o cibo, crisi di eccitazione o torpore.
Gatto anziano patologie
Se il gatto, ad esempio, mangia più del solito, ma non aumenta di peso, potrebbe soffrire di ipertiroidismo o di diabete. Se mastica con difficoltà o ha meno appetito del solito potrebbe avere dei denti rotti o malati, o soffrire di gengivite/stomatite cronica, tumori della bocca. Se beve più acqua o beve più frequentemente del normale potrebbe soffrire di malattie renali, diabete o ipertiroidismo.
Per aiutare il gatto anziano a vivere meglio è ideale integrare la dieta con acidi grassi polinsaturi, utili per la cute e il pelo, ma anche per l’insufficienza renale. Anche i denti non vanno trascurati, per mantenerli in salute è utile usare un dentifricio enzimatico da spalmare direttamente in bocca o su uno zampetto una volta al giorno.
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la mia gatta ha 19 anni.adesso è in clinica veterinaria perchè non sta bene,devono togliere i denti.spero di poterla riportare a casa.ho paura di complicazioni.capisco che è anziana,e come per noi si avvicina il suo traguardo,ma solo il pensiero mi uccide.godiamoceli i nostri amici gattoni,danno molto di più di un essere umano.la mia gatta fino ad oggi non ha mai avuto niente,è stata sterilizzata nel 1996,ma è sempre rimasta una spendida gattina,innamorata si della casa,ma dipiù di noi.da qualche anno mangia solo cibo umido,quindi se dobbiamo partire per qualche giorno abbiamo problemi a trovare chi può dargli da mangiare.ma preferisco stare a casa io che darla a qualcuno.ciao.