Una storia a lieto fine dopo la tragedia che ha investito la città di Genova, è quella del gatto Lucky (un nome quanto mai azzeccato): il micio è stato infatti salvato dalle piogge dall’intero condominio nel quale viveva. L’amico a quattro zampe infatti era solito restare nel cortile di uno stabile del quartiere di Marassi, accettato e coccolato da tutti i condomini, ma venerdì scorso a causa delle inondazioni, la sua fragile vita ha rischiato di essere cancellata per sempre.
Quando è arrivata l’onda di piena, il povero animale è stato travolto dai detriti ma è riuscito, miracolosamente, a sopravvivere, pare si fosse infatti incastrato tra una trave di legno e una saracinesca: questo provvidenziale tetto ha impedito che venisse trascinato via dalla forza dell’acqua. Lucky miagolava per invocare aiuto, per cercare di farsi sentire da quelle persone che, fino a poche ore prima, si erano occupate di lui e che fortunatamente non lo hanno abbandonato nemmeno in quel momento.
Quando la pioggia è calata di intensità un gruppo di condomini si sono precipitati nel cortile e liberare Lucky da quella trappola per metterlo in sicurezza. Il salvataggio si è rivelato più difficile del previsto: non appena è stato liberato dal peso della trave, Lucky è fuggito in strada terrorizzato, andando a nascondersi sotto la carcassa di una macchina. Grazie ad una condomina, che si è armata di un trasportino rigido, il micio spaventato è stato stanato e messo in sicuerezza, poi è stato portato alla sezione dell’Enpa di Genova che si occupa del recupero animali. Rosanna Zanardi, presidente della Sezione Enpa di Genova racconta:
Le condizioni fisiche del micio sono buone, per lui soltanto tantissima paura. E’ talmente terrorizzato che si è rintanato nella sua lettiera e rifiuta di uscire. Perché si riprenda del tutto è necessario ancora qualche giorno.
I condomini comunque lo aspettano a braccia aperte, non appena si sarà rimesso in forza: pensate che alcuni anni fa lo stesso Lucky era stato investito da una macchina, anche in quel caso se l’era cavata. E’ proprio un gatto fortunato!