Una storia incredibile quella che ha per protagonista un gattino abbandonato di poche settimane, gettato come immondizia dal suo proprietario lungo le rive di un fiume nei pressi di Rio De Janeiro, e salvato da un altro amico a quattro zampe. Un cane. Ecco la storia di un salvataggio speciale, poco prima di Natale.
La signora Aline Martins come tutti i giorni aveva portato a passeggio il suo cane, lungo le rive del fiume. Un appuntamento quotidiano, per fare sgambare un po il suo cagnolino. Ma il cane ad un certo punto si lancia precipitosamente verso un sacchetto, di plastica, abbandonato per terra, vicinissimo alla riva del fiume.
La donna nota il sacchetto ma non sembra farci troppa attenzione. Il cane invece non la smette di abbaiare e di cercare di attirare la sua attenzione. Aline si china e nota che il sacchetto contiene qualcosa, o meglio, qualcosa di vivo che si muove. Lo apre e scopre che al suo interno c’è un gattino piccolissimo, che non la smette di miagolare. Scioglie il nodo, dà aria al gatto e lo aiuta a riprendersi. Il nodo per altro era strettissimo, come se chi lo ha chiuso avesse voluto impedirne l’apertura.
Il gatto era allo stremo delle forze, incapace di muoversi, shoccato e debilitato. Ma per fortuna, ancora vivo! Oggi il micio tigrato sta bene, vive con la signora Aline e il suo cane: se non fosse stato per l’insistenza dell’amico a quattro zampe canino, nessuno si sarebbe accorto di quel batuffolo peloso che cercava di sopravvivere!
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