Quando un gatto è ammalato, magari semplicemente raffreddato, i sintomi sono chiari a tutti perchè si nota subito una crosta negli occhi e sul naso e la sua aria assente. L’infiammazione va pulita prima possibile con un panno umido e caldo, delicatamente e, intanto, sarà bene preparargli un lettino caldo e accogliente. Per i padroni apprensivi, già queste piccole manifestazioni di malessere, possono destare delle preoccupazioni, ma alla fine basta qualche rimedio naturale per far ritornare la situazione alla normalità. E’ chiaro che se il micio continua a non riprendersi, è il caso di portarlo da un veterinario ed accertarsi che non abbia contratto qualche infezione o malattia che richiedono altri tipi di cure.
Le erbe, in questo senso possono aiutare a decongestionare e, nello specifico, si possono dare all’animale cinque gocce di tintura di echinacea diluita in un cucchiaino di acqua calda, tre volte al giorno per una settimana. L’infuso di verbasco, invece, è ottimo per la congestione bronchiale. L’erba va lasciata in infusione per 15 minuti in acqua bollente e filttata. La dose, invece, è di un cucchiaino tre volte al giorno.
Quando un felino mostra fatica nella respirazione e il naso arrossato, un buon rimedio può essere una soluzione leggera di gocce saline per far si che i condotti nasali si aprano facilmente e l’irritazione delle membrane interne migliori anche se lentamente. In questo caso, quindi, potete sciogliere 1/8 di cucchiaino di sale marino in 125 ml di acqua bollente e lasciate intiepidire. All’inizio, probabilmente, non sarà molto semplice convincerlo ad assumere la soluzione, ma basta tirare indietro la sua testa con le narici rivolte verso l’alto e infilare tre gocce di soluzione salina per ogni lato. Prima di ripetere nell’altra parte, per evitare che il gatto si affoghi e, quindi, si spaventi, meglio lasciare passare qualche secondo, in modo che il composto scenda lungo la gola.