I gatti sono insieme ai cani gli animali domestici più diffusi nelle nostre case: eppure anche tra loro vi sono degli esemplari così rari frutto di scoperte o di incroci capace di lasciarci a bocca aperta. Scopriamoli insieme.
Razze rare di gatto pigre ma belle
Quando si portano animali in casa spesso non si pensa alla razza come è fattore primario della scelta e soprattutto se si è appassionati di un particolare genere di animale il desiderio è quello di fare del bene e salvarne il più possibile. Sottolineando che è sempre meglio adottare piuttosto che comprare, possiamo però prendere in considerazione per ciò che concerne i felini alcuni particolari esemplari molto rari ma comunque presenti sul mercato.
La prima razza di gatto rara di cui vogliamo parlarvi e il gatto laperm: nome che essenzialmente nasce dalla sua “capigliatura”. Questo felino è infatti caratterizzato da una pelliccia riccia ed è diventato noto negli anni 80 quando la sua varietà è stata creata. Si tratta infatti di una mutazione di gatti allevata per il controllo dei parassiti poi divenuta molto popolare e amata a causa del suo particolare aspetto.
Parlando di gatti rari ma contestualmente grandi e morbidi non si può non citare il ragamuffin: si tratta di una variante della razza Ragdoll, riconosciuta come razza a se stante solo negli anni 90. Si tratta di un gatto tendenzialmente pigro ma molto amichevole ed è un felino che ama molto stare in casa e non essere disturbato: l’animale domestico ideale per chi possiede un appartamento e non ha un giardino.
Quando la particolarità è il pelo
Tre gatti rari venivi attenzione vi è anche il gatto korat, caratterizzato da un colore blu argento apparso per la prima volta negli Stati Uniti negli anni 50 è arrivato 20 anni dopo anche in Gran Bretagna: si tratta di una versione più slanciata del gatto British Shorthair.
Il più raro di tutti? Forse il Sokoke: magro, di taglia media e con un corpo lungo aggraziato dotato di gambe snelle è uno dei felini più affascinanti presenti sul pianeta terra: i suoi esemplari sono stati riconosciuti come razza autoctona di tipo naturale originaria dell’area di Arabuko-Sokoke Forest Preserve in Kenya. Infine ma non per rarità non si può non parlare dell’American Wirehair caratterizzata da un pelo dure di ispido e arricciato: una razza nata nel 1966 in una fattoria di New York. Quelle che abbiamo finora elencato sono le razze di gatto più rare e dall’aspetto più particolare: a seconda della loro tipologia posseggono delle caratteristiche ben precisi delle quali tenere conto al momento di un eventuale acquisto o eventuale adozione.