Trieste ha deciso di dotare di microchip tutti i gatti delle colonie feline che si trovano in città, al fine di provvedere alla loro corretta identificazione e monitorarli nel corso degli anni. Si tratta di una vera e propria novità, in adeguamento ad una legge regionale del 2012. In pratica i gatti randagi verranno dotati di microchip in cui saranno inseriti codice identificativo, colonia di appartenenza, la gattara di riferimento.
L’inserimento del microchip dovrebbe avvenire in contemporanea con la sterilizzazione delle gatte, l’orchiectomia dei gatti maschi o quando il felino viene catturato per essere sottoposto a cure veterinarie di qualsiasi genere. Tutti i mici liberi verranno quindi schedati e monitorati, per avere un controllo reale della situazione delle colonie e del fenomeno del randagismo sul territorio cittadino.
Se trovate un gatto che vi sembra abbandonato e siete di trieste, fate attenzione: non lo potete più portare a casa con voi ma dovrete controllare se è dotato di microchip. Portatelo quindi da un veterinario per il controllo del caso, quindi potrete procedere alla variazione dei dati all’Anagrafe felina, denunciandone la proprietà.
Fonte Il Piccolo
Foto credit Thinckstock
1 commento su “Gatti randagi dotati di microchip, succede a Trieste”