I gatti post pandemia sono più affettuosi? Sembrerebbe proprio di sì stando ai risultati di uno studio condotto in materia. Vediamo di scoprire qualcosa di più di questo potenziale comportamento.
Come il lockdown ha influito sui gatti
Il lockdown ha senza dubbio cambiato la nostra quotidianità nel 2020. E le restrizioni successive hanno fatto altrettanto. Ci hanno portato a passare più tempo a casa e a dedicare maggiore tempo ai nostri animali domestici, gatti compresi. È agrodolce il fatto che un problema sanitario umano abbia portato anche i nostri felini a cambiare. E a quanto pare i gatti post pandemia sarebbero più dolci di come erano prima che la stessa prendesse piede.
Sembra proprio che dopo il primo periodo d’isolamento siano stati diversi i padroni che hanno notato un cambiamento di comportamento nei propri gatti. I nostri compagni felini di vita si sono mostrati più affettuosi rispetto al passato. Quel che ci si chiede è se si tratta di una semplice riposta all’emergenza sanitaria o se vi sia stato davvero un cambiamento di comportamento nei gatti domestici.
I gatti post pandemia più affettuosi sarebbero stati notati da due persone su tre a tal punto che, incontrate le segnalazioni, un gruppo di scienziati ha deciso di lavorarci sopra per scoprire se ci fosse una spiegazione scientifica. E lo studio, pubblicato sulla rivista di settore International Journal of Environmental Research ha evidenziato non solo come i gatti siano abitudinari, ma che hanno effettivamente modificato il loro comportamento.
Cambiamento reale per i gatti post pandemia
A occuparsi dell’indagine sono stati i ricercatori dell’Università di York e di Lincoln del Regno Unito, ponendo un questionario molto dettagliato a più di cinquemila proprietari di animali domestici. Ai padroni dei gatti è stato chiesto di spiegare come fosse cambiato il loro comportamento. E di come gli stessi abbiano reagito alla presenza maggiore di esseri umani in casa.
Il 67% delle persone ha sottolineato di aver riscontrato un cambiamento: i gatti post pandemia sembravano essere migliori e non solo dal punto di vista affettivo. Per il 20% circa dei padroni il proprio gatto era più energico e desideroso di giocare. Il 30% circa ha sottolineato come il proprio felino apparisse più rilassato.
Dati interessanti che richiamano però una riflessione importante: il bisogno di non lasciare il proprio gatto troppo solo in casa e in maniera improvvisa. Proprio per via di questo cambiamento è come se gli stessi fossero più sensibili. Per loro la normalità, soprattutto adesso che lo smart working è ancora attivo per molte categorie, è quella di avere il proprio umano in casa per molto tempo.