E’ normale, quando un neonato entra in una casa in cui c’è un gatto, preoccuparsi per la sua incolumità. Alcuni temono che l’animale possa essere geloso del bambino e arrivare persino ad aggredirlo o addirittura che lo soffochi intrufolandosi nella culla e posizionandosi, per dormire, proprio sulla testolina del bimbo. Molti sono luoghi comuni da sfatare perché alimentano da secoli paure ingiustificate.
In realtà, nella prospettiva del gatto il nuovo arrivato altro non è che uno sconosciuto che ottiene un sacco di attenzioni e produce suoni e movimenti imprevedibili.
La maggior parte delle persone vede il proprio gatto come una parte integrante della famiglia. Non è insolito per un gatto essere trattato come il bambino della famiglia, ma possono sorgere alcuni problemi quando arriva il bambino vero, soprattutto se il micio è avanti negli anni e non ha avuto mai esperienze con i bambini o, se lo ha fatto, sono state negative.
Ogni gatto risponde ad un nuovo arrivo in modo diverso. Il risultato dipenderà dalla genetica (razza e parentela), dalla personalità e non ultimo dall’esperienza.
In molti decidono, purtroppo, per non avere problemi, di fare a meno del gatto, regalandolo a parenti o amici o, nella peggiore delle ipotesi, abbandonandolo al suo destino. Tuttavia, non deve andare necessariamente così. Basta pianificare con cura ogni dettaglio sulla nuova convivenza, che può generare un legame indissolubile e speciale.
La soluzione è non invadere gli spazi del gatto con giocattoli sparsi dappertutto ed evitare che il bambino circoli vicino a ciotole e lettiera, garantendo al micio i suoi spazi ed un rifugio sicuro per sfuggire alle attenzioni, spesso soffocanti del bambino, per mangiare in tranquillità e per dormire lontano da rumori e pianto del neonato.
Ricordate che i gatti che vivono esclusivamente in casa saranno i più colpiti anche da piccoli cambiamenti al proprio ambiente e stile di vita rispetto a quelli con accesso all’esterno. Se si è in grado di farli uscire, permettere al gatto di stare all’aperto può contribuire ad attenuare la frustrazione. Un giardino coperto potrebbe essere il compromesso ideale quando in casa arriva un neonato.
Spruzzare ormoni Feliway sui nuovi oggetti che entrano in casa con il bambino, per evitare che il gatto spruzzi su tutti i mobili nuovi, che hanno per lui un odore poco rassicurante.
Inoltre cercate di rafforzare le associazioni positive offrendo al gatto cibo gustoso o un gioco preferito ogni volta che un nuovo oggetto entra in casa.
Cercate di educare il prima possibile i bambini a rispettare il vostro gatto come una creatura vivente, e non come un giocattolo a cui tirare la coda.
La mia gatta odia tutti i bambini in particolare il figlio del mio compagno. Che posso fare?