Richiesta di consulto veterinario su cambiamenti comportamento gatti
Buonasera, ho 2 gatti, Nina di 2 anni e Ciro di 1 anno. Ciro l’ ho adottato (all’ età di 2 mesi) quando Nina era già da 1 anno in casa e già sterilizzata (anche lei adottata a 2 mesi) . Sempre andati d’ accordo fino a 8/9 giorni fa quando Ciro, non ancora castrato x un’infezione ad un polmone, ha avuto il suo primo calore. I primi giorni tutto tranquillo… Ma 4 sere fa, mentre giocava come sempre con Nina, ad un certo punto l’ ha aggredita tentando di accoppiarsi con lei. …….
….…Da quel momento, x i successivi 2 giorni, li ho tenuti separati perche appena si vedevano si soffiavano e azzuffavano. Ieri poi, dietro consiglio del mio veterinario, l’ ho portato a castrare, visto che l infezione al polmone x fortuna è quasi sparita.Tornati ieri sera dal veterinario, Ciro è uscito dal trasportino e addirittura si è avvicinato a Nina e si sbaciucchiavano. Pensai a quel punto fosse tutto passato … Invece dopo qualche ora hanno ricominciato con la loro guerra fredda … E ancora stanno cosi, distanti, si fissano, si soffiano e appena possono, si acchiappano… Ora le chiedo, cosa è successo?? Passerà questo momento o devo rassegnarmi a questo stato di convivenza ? Il mio veterinario è stato molto vago nel rispondermi… Le sarei molto grata se lei riuscisse a tranquillizarmi in qualche modo … La ringrazio in anticipo e le auguro buona serata
Tipo di consulto Veterinario Comportamentalista
Tipo di problema cambiamenti nel comportamento dei gatti
Risponde la Dottoressa Silvia Marangoni, Medico Veterinario Esperto in Comportamento. Esercita la sua professione in provincia di Treviso e Vicenza, ma pratica consulenze specialistiche anche a Belluno e Venezia; Per contatti diretti:
Mob: 3281121823
email: [email protected]
Gentilissima Anna,
non è così facile stabilire le cause del problema, anche perché nel caso di due gatti conviventi potrebbe essere non soltanto successo di tutto, sia fra di loro che nell’ambiente, ma anche possono aver vissuto cambiamenti anche fisici o ormonali (il gatto maschio non “va in calore”) o un’evoluzione di problematiche che spesso, ai proprietari sfuggono e si manifestano più o meno improvvisamente. Non sono in grado di dirle se il problema passerà o meno, quello che le posso consigliare è di prevedere per entrambi i gatti delle vie di fuga, dei luoghi di riposo separati, dei luoghi di alimentazione ed eliminazione separati e di provvedere ad un adeguato arricchimento ambientale. Se il problema dovesse persistere, contatti un Medico Veterinario Comportamentalista che, tramite una visita comportamentale domiciliare, sarà in grado di emettere una diagnosi ed una terapia adeguate.
Cordiali saluti
Dott.ssa Silvia Marangoni
Medico Veterinario Comportamentalista
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