Continuiamo la nostra carrellata di gatti e cani, reputati ipoallergenici.
Maltese.
I cani Maltese sono generalmente di piccole dimensioni, pesano tra 1,8 kg e 2,7 kg e sono coperti da un pelo lungo e setoso, che deve essere spazzolato tutti i giorni.
Il dottor Sublett spiega che
spazzolare un cane all’esterno della propria abitazione può aiutare a ridurre gli allergeni al suo interno. Inoltre è consigliabile usare un panno umido e asciugare l’animale verso il basso.
Una semplice pulizia quotidiana con un panno leggermente insaponato rimuove gli allergeni così come gli spray appositi che si trovano in commercio nei negozi specializzati.
Poodle (barboncini).
I barboncini sono disponibili in tre taglie, in miniatura, standard e giganti. Come scegliere?
Mentre non c’è una prova concreta che i cani più piccoli scatenano attacchi allergici più lievi rispetto a quelli di grandi dimensioni, gli esperti dicono che probabilmente producono meno allergeni.
“Chiaramente un cane più piccolo produce meno allergeni di un cane più grande,” spiega il dottor. Seltzer, che è un allergologo-immunologo presso la Fallon Clinic a Worcester, in Massachusetts.
Il Cao de agua portoghese.
Il più famoso è Bo, attualmente residente alla Casa Bianca, il cucciolo adottato dalla famiglia Obama.
Selezionato proprio perchè Malia Obama, una delle due figlie del presidente, soffre di allergie. Questo può avere contribuito ad alimentare il mito del cane veramente ipoallergenico.
La convinzione che si può convivere con le allergie prendendo un cane a pelo corto o privo di pelo è errata, spiega il dottor Sublett.
E passare qualche ora con un animale, non vi dirà se porrà problemi in futuro. E’ l’esposizione giornaliera e costante che può innescare una nuova allergia o alimentare quella già esistente quando ci sono disturbi cronici.
Schnauzer.
Come i barboncini, gli schnauzer sono disponibili in tre taglie: miniatura, standard, o gigante. I cani più piccoli possono essere più tollerati dai soggetti allergici, perchè lasciano meno peli dei cani più grandi. Frequenti bagni, la toelettatura regolare al di fuori di casa, e pavimenti in legno facili da pulire al posto di tappeti che catturano gli allergeni, possono aiutare ad arginare il problema. Tuttavia, avverte il dottor Sublett:
non bisogna illudersi che sia possibile eliminare completamente l’esposizione.
Soft-Coated Wheaten Terrier.
Questo cane ha un mantello lungo e setoso e pesa dai 13 ed i 18 kg.
Un fattore da tenere a mente: i cani, con il pelo più lungo possono raccogliere altri allergeni come il polline, quando siete all’aperto.
Quindi, secondo il dottor Seltzer:
un cane a pelo lungo potrebbe scatenare attacchi allergici più violenti.
Sphynx.
Questi gatti possono essere completamente glabri o avere peli solo sul naso, la coda, e le zampe. Tuttavia, essi continuano a produrre proteine sottopelle e nella saliva, che sono potenti allergeni. In generale, gli allergeni di gatto tendono ad essere più potenti degli allergeni del cane. La buona notizia? Le iniezioni contro le allergie (con il rilascio graduale di allergeni) che portano alla quasi totale tolleranza nel corso del tempo, hanno più probabilità di avere successo per coloro che sono allergici ai gatti rispetto a coloro che sono allergici ai cani, dice il dottor Seltzer:
Le cure per l’allergia al pelo di gatto risultano efficaci in almeno il 65% delle persone. Ma ci vuole un anno o due a volte affinchè inizino a dare i primi risultati.
Xoloitzcuintli.
Come il gatto senza pelo, un cane senza pelo come il Xoloitzcuintli, cane di origini messicane, produce allergeni tramite la pelle.
Come il barboncino e lo schnauzer, questa antica razza è disponibile in tre formati, miniatura, standard e gigante.
Allerca è una società fondata nel 2004 per la produzione di animali privati degli allergeni più importanti, la proteina Fel d 1 per i gatti e la proteina Can f 1 per i cani. I prezzi per i gatti vanno dai 6.950 dollari ai 16.000 mentre i cani sono disponibili a partire da 8.950 dollari.
Il problema è che la rimozione di queste proteine della pelle, dalla saliva e da altre secrezioni può non essere una misura sufficiente, dice il dottor Sublett. Gli animali possono produrre ulteriori allergeni.
Sia i cani che i gatti hanno quelli che noi chiamiamo allergeni minori, quindi non solo gli allergeni più importanti. Purtroppo molte persone hanno una sensibilità maggiore proprio agli allergeni minori.
[Fonte: Health.com]