Quello dei forasacchi è un problema tra i più gravi tra quelli che possono colpire i cani, in particolare con l’arrivo dell’estate: queste sorta di spighette che rimangono attaccate al loro pelo e che rischiano di essere ingerite possono talvolta rivelarsi più pericolose di una patologia conclamata.
Forasacco problema stagionale
I veterinari le chiamano spesso “pericolo verde” e da maggio a settembre sono moltissimi gli interventi di rimozione eseguiti dagli specialisti in tutta Italia, spesso con successo e talvolta con qualche complicazione per il cane a seconda del posizionamento della piccola spiga. Esse infatti possono infilarsi con facilità all’interno del naso, delle orecchie e negli spazi che i nostri animali domestici hanno tra le dita, provocando sia forte dolore che spesso e volentieri infezioni.
Ovviamente il rischio è più che maggiorato per tutti quei cani che si trovano a vivere in campagna o in giardino, ma non bisogna pensare che in città gli stessi possano essere totalmente protetti da questo problema: non di rado Infatti i padroni portano i propri amici a quattro zampe a camminare in aree verdi e parchi urbani. E soprattutto in un momento come questo, dov’è la manutenzione non è stata eseguita a causa dell’emergenza coronavirus del conseguente isolamento sociale, di forasacchi se ne trovano a bizzeffe un po’ dovunque.
Come assistere il cane in caso di forasacchi
La prima cosa da comprendere per affrontare bene un problema da forasacco nel nostro cane è quello di non entrare nel panico ma di rimanere freddi il più possibile per verificare il posizionamento reale dello stesso.
Spesso è semplicemente una questione di osservazione: se vediamo il nostro cane grattarsi le orecchie con insistenza accompagnando il movimento con uno scuotimento della testa eccessivo, quasi sicuramente il forasacco sarà entrato all’interno dell’orecchio. Se il nostro cane inizia a starnutire ripetutamente, talvolta producendo anche del sangue tendendo a toccarsi il naso con la zampa più volte vi sono molte probabilità che il forasacco sia invece entrato nelle narici.
Soprattutto in quest’ultimo caso, come spiegano molti veterinari, si può tentare d’intervenire immediatamente introducendo con delicatezza dell’acqua nella narice il cane in modo tale da favorire l’espulsione del forasacco. Recarsi dal veterinario, in ogni caso, rappresenta la soluzione migliore dato che lo stesso sarà in grado di agire per il meglio con una strumentazione adeguata. E’ bene fare attenzione anche eventuali colpi di tosse del proprio cane: in quel caso il forasacco potrebbe essere stato inalato e aver raggiunto i bronchi.