Firenze diventerà una città a misura di animale: è stato infatti approvato un regolamento comunale dalla commissione ambiente , che da il via libera all’accesso dei pet nei luoghi pubblici, ristoranti, bar e negozi in generale. Il regolamento dovrà essere approvato dal consiglio comunale, ma non vi dovrebbero essere ostacoli alla sua piena attuazione. L‘assessore all’ambiente Caterina Biti ha commentato:
Se è vero che la civiltà di una società si misura per come si trattano gli animali, è facile considerare Firenze come città di grande sensibilità e cultura.
Tra le novità più rilevanti si segnalano il libero accesso negli esercizi pubblici degli amici a quattro zampe: se un locale vuole vietare loro l’ingresso dovrà richiedere una deroga specifica, con motivazione sul diniego di accesso. Applicazione di una multa da 80 a 500 euro per chi non raccoglie le deiezioni, guinzaglio e la museruola se necessaria, nei luoghi pubblici come i parchi e niente accesso nelle aree gioco per bambini. Infine viene ribadito il divieto di utilizzare animali per l’accattonaggio, ma senza più sequestro dell’animale, salvo in caso di maltrattamento.
Un’altra novità interessante è data dal divieto assoluto di tenere cani alla catena: una grande vittoria su una problematica che riguarda purtroppo tanti pelosini. Per combattere il traffico illecito di animali invece sarà necessario che i negozi specializzati in vendita di animali domestici tengano un apposito registro per annotare gli arrivi e le generalità degli acquirenti dei cani. Infine si segnala che per la prima volta entrano nel regolamento anche i cavalli: non più di sei ore al giorno di lavoro per i fiaccherai, pause obbligatorie e divieto di far circolare e lavorare gli animali con temperatura superiore ai 35 gradi.
L’uso della frusta? Ovviamente vietato. Chissà che anche altri comuni non prendano come esempio questo regolamento interessante, per la tutela degli animali, non solo domestici!
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