E’ ora di pensare a prevenire la filaria nei cani, parlandone con il proprio veterinario per la scelta del trattamento più opportuno: questa patologia nota anche come filariosi canina, è provocata da un parassita, la filaria (Dirofilaria) per l’appunto, dalla forma sottile ed allungata (pensate che può raggiungere anche i 30 centimetri): è cioè un verme. E’ molto diffusa, in alcune aree del nostro Paese è considerato endemico, ma il vostro cane si può ammalare ovunque visto che il vettore è la zanzara, (Culex, Aedes, Anophele e tigre).
Basta la puntura di questo insetto infetto per trasmettere le larve all’animale ospite. Va detto subito che si tratta di una malattia molto pericolosa, che può portare anche alla morte del vostro amico a quattro zampe, i parassiti infatti migrano verso il cuore ed i polmoni dove si fermano e continuano a crescere fino a soffocare gli organi.
La prevenzione della filariosi canina è la prima arma da adottare
La prevenzione è dunque quanto mai importante e va iniziata, proprio in questo periodo, quando cioè si cominciano a vedere le prime zanzare in giro. Non esiste un vaccino vero e proprio, ma alcuni medicinali che hanno una importante azione terapeutica. Si può optare in prima battuta per dei repellenti da insetti da impiegare sull’animale, tenere i cani al chiuso o sotto le zanzariere, almeno di motte, ma visto che la zanzara tigre colpisce anche alla luce del sole, è chiaro che questa tecnica può non bastare. E poi che vita sarebbe per il vostro cane desideroso di scorazzare tra i prati in una bella giornata di sole?
Le terapie farmacologiche per la filaria nei cani
I trattamenti farmacologici sono essenzialmente di due tipi: quelli che agiscono sulle larve uccidendole (terapia microfilaricida) e quelli che agiscono sui vermi adulti già impiantati nel cuore (terapia adulticida). Quanto più la diagnosi è precoce, tanto maggiore è la possibilità di guarigione. Se infatti i parassiti sono già molto diffusi e sviluppati l’unica cosa da fare può essere il trattamento chirurgico per estirparli direttamente: un caso estremo. Prima di iniziare il trattamento con i farmaci preventivi della malattia (ovvero che agiscono sull’eventuale presenza di larve nel cane) è importante fare un test del sangue (dal veterinario) che escluda la presenza dei vermi adulti già instaurati intorno al cuore. La terapia microfilaricida ha un’azione retroattiva, anche di 30 giorni. Per cui state tranquilli se già avete visto gironzolare qualche zanzara: nell’eventualità del contagio, le larve saranno comunque distrutte.
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