Sabato 17 novembre torna per il quarto anno, la festa del gatto nero al gattile Azalea di Roma: una festa dedicata a tutti i mici che hanno un manto scuro e che per tale motivo, per superstizione ed ignoranza, vengono considerati portatori di sfortuna. Per sfatare questi filasi miti sabato a partire dalle ore 15.30, i volontari dell’associazione Azalea apriranno le porte del gattile da loro gestito all’interno dei giardini dell’Ospedale Forlanini (entrata piazza C.Forlanini 1). La Giornata del Gatto Nero è stata creata nel 2007 e da allora ricorre ogni 17 novembre: si tratta di una ricorrenza voluta fortemente da Aidaa (Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente) per sensibilizzare le persone sulla triste sorte che tocca ai gatti neri, spesso uccisi o vittime di rituali.
Si calcola che siano circa 30.000 i gatti neri che spariscono ogni anno e l’apice delle sparizioni si raggiunge proprio in concomitanza con i festeggiamenti di Halloween. Aidaa e le associazioni animaliste vogliono riabilitare socialmente questi poveri felini perseguitati sfatando ogni stupida diceria circa la sfortuna: i mici dal mantello nero sono solo vittime innocenti della cattiveria e della superstizione degli uomini. Azalea grazie a questa giornata vuole presentare alcuni ospiti del gattile e raccontare le loro storie, per poter anche trovare qualche famiglia che voglia portare uno o più ospiti a quattro zampe a casa con loro.
A partire dalle ore 17,00 appuntamento con il reading Io, il ragazzo del naso e tutti gli altri, una sorta di rappresentazione dove diciassette attori leggeranno altrettanti brani di vita e di amicizia tra un gatto ed il suo amico umano (testi a cura di Michele Zaccagnino, organizzazione Associazione Culturale Locus). Una bella idea per trascorrere un pomeriggio piacevole, tra amici a due e quattro zampe, ed istruttivo, per insegnare ai più piccoli il rispetto e l’amore per gli animali.
Foto credits: Thinkstock
1 commento su “Festa del gatto nero, tutti al gattile di Roma”