Viaggi estivi con i propri animali sul treno? Inevitabile per coloro che sono costretti a spostarsi da una città all’altra e non hanno la possibilità di utilizzare l’automobile. Le Ferrovie dello Stato, a questo proposito, rendono note le nuove regole per farsi accompagnare dal proprio amico a quattro zampe, pure durante le vacanze. Del resto, quando si decide di allevare un cucciolo, è bene che diventi parte integrante della famiglia e quindi, per quanto possibile, è importante che possa seguire il padrone anche quando è lontano dal lavoro e dalla vita di tutti i giorni. Per evitare, quindi, di lasciare a casa, cani, gatti o qualunque creatura da compagnia che, tra l’altro, possono salire a bordo del treno gratuitamente sia in prima che in seconda classe, bisogna però condurli con sè attraverso dei trasportini che non superino in dimensioni i 70cmx30x50. Ogni viaggiatore può portare un solo contenitore che, sul Pendolino tipo Etr 50, va tenuto sulle ginocchia.
Altre norme da seguire sono, ovviamente, quelle che obbligano il padrone a far indossare la museruola e il guinzaglio ai cani di grossa taglia, che comunque possono viaggiare con un pagamento del biglietto di seconda classe ridotto del 50 per cento e con posto riservato. In questo caso, inoltre, una persona non può portare più di un animale con sè, in modo da tenerlo d’occhio ed evitare eventuali quanto rari casi di perdita del controllo del pet. Se si scelgono treni Espressi, Intercity e Intercity Notte, i cani molto grandi possono stare in prima o in seconda classe, mentre sui regionali devono sostare esclusivamente nel vestibolo o sulla piattaforma che si trova nell’ultima carrozza. Non possono, ancora, partire a qualunque ora della giornata, ma solo tra le 7 e le 9 dal lunedì al venerdì.
Se il proprietario acquista un compartimento intero, inoltre, può portare il proprio amico a quattro zampe anche nelle carrozze letto, in quelle cuccette ordinarie e Comfort e nelle vetture Excelsion E4. Una regola da rispettare, poi, è quella che non consente in nessun caso ad un animale ammesso nelle carrozze di occupare i posti destinati ai viaggiatori, con una sola eccezione per coloro che guidano i non vedenti. Questi ultimi, possono viaggiare gratis su tutti i treni con la massima libertà. All’acquisto del biglietto, comunque, va mostrato il certificato di iscrizione all’anagrafe canina e il “passaporto” del cane nel caso di provenienza dall’estero.
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