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Feocromocitoma, tumore ghiandole surrenali nel cane: cura e sopravvivenza

feocromocitomaIl feocromocitoma è un tumore delle ghiandole surrenali che colpisce il cane adulto: benché si tratti di una neoplasia rara nel nostro amico a quattro zampe, è molto pericolosa perché i suoi sintomi sono correlati all’anomala produzione di ormoni da parte del surrene e dunque ai danni agli altri organi che da ciò derivano, senza dimenticare la possibilità concreta di metastasi. Delle terapie sono possibili, anche e soprattutto se la diagnosi è precoce. Vediamo in cosa consistono.

Il feocromocitoma ha una terapia essenziale e determinante dalla quale non si può prescindere: la rimozione chirurgica del tumore, qualunque sia la sua dimensione. Con la massa neoplastica in genere viene asportata anche la ghiandola surrenale interessata. Non si tratta di un intervento chirurgico semplice, soprattutto a causa della vicinanza di questo organo ai grandi vasi sanguigni. In più, in caso di metastasi, anche altri organi potrebbero essere rimossi laddove questa azione fosse compatibile con la sopravvivenza del cane. Dopo l’operazione sarà necessario trattenere il cane in terapia intensiva fino alla stabilizzazione totale delle sue condizioni di salute.

Sia la fase della chirurgia che del post operatorio sono molto delicate per la sopravvivenza di Fido. Questo vale per qualunque intervento chirurgico, a causa del rischio di emorragie ed infezioni, ma è particolarmente di rilievo in caso di feocromocitoma. Questo tumore delle ghiandole del surrene infatti provoca nel cane tachicardia ed ipertensione, condizioni che possono complicare la riuscita della terapia. Per tale motivo spesso il pet viene sottoposto a cure farmacologiche prima di passare sotto i ferri, cure che spesso proseguono anche dopo.

La sopravvivenza del cane, dopo l’asportazione del cancro, in assenza di altre problematiche di salute va dai tre ai 5 anni. A volte anche oltre. Molto dipende da quanto la diagnosi è stata precoce, è per tale motivo che controlli di routine dal veterinario e l’attenzione al comportamento di Fido sono particolarmente preziose, non credete anche voi?

 

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Foto: Thinkstock

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