Oggi è il solstizio d’estate, data in cui inizia la stagione più bella e calda dell’anno: è la giornata scelta da Aidaa per lanciare la Giornata contro la pena di morte per i cani. Le coppie italiane sono state invitate in questa data a fare l’amore per dire basta alla pena di morte dei cani in Europa ed in particolare per dire no alla morte dei cani nelle perreras spagnole e al massacro dei randagi previsto in Romania, la cui votazione è prevista proprio in questi giorni. Sono circa un migliaio le coppie che hanno aderito nel gruppo costituito sul social network facebook, mentre altre 4.000 coppie hanno inviato la propria adesione direttamente via email all’associazione.Una vera mobilitazione di massa che mostra come la questione sia dibattuta e assolutamente contraria al buon senso comune. Facendo l’amore ed aderendo all’iniziativa, le coppie vogliono dire NO al massacro dei cani nelle perreras spagnole dove ogni anno vengono massacrati circa 100.000 cani e vogliono ancora dire NO alla morte dei cani in Romania dove se dovesse passare la proposta sono 3 milioni i cani a rischio eutanasia entro la fine dell’anno. Lorenzo Croce presidente di Aidaa dice a proposito:
Amare contro la pena di morte è una chiara provocazione, le cinquemila coppie che domani aderendo pubblicamente alla nostra provocatoria iniziativa faranno l’amore dedicando questo gesto ma anche questo pensiero meraviglioso ai cani che vengono uccisi nelle perreras spagnole e a quelli che rischiano di essere ammazzati in Romania sono una forte voce d’amore contro la pena di morte.
Questa lodevole iniziativa ovviamente di per se avrebbe poco peso sullo scenario Europeo ma proprio per dare maggiore incisività alla vicenda, proprio oggi verrà presentato un importante documento: il documento per i diritti degli animali in Europa, in collborazione con AIDAA Spagna e scritto dalla responsabile Elle Tedesko, che verrà presentato nelle prossime settimane all’Unione Europea e che è sotenuto da circa 3milioni di firme. Inoltre saranno presentate altre proposte che prevedano la moratoria immediata dell’eutanasia per cani e gatti e l’introduzione della sterilizzazione obbligatoria come unico mezzo di controllo del fenomeno del randagismo.