Ricetta elettronica in arrivo per i farmaci veterinari e tracciatura delle confezioni nel caso di obbligo di ricetta anche per i farmaci veterinari: la legge 167/2017, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del 27 novembre, entrerà in vigore a partire dal 1 settembre del 201 come confermato da Federfarma.
Il sistema di tracciabilità viene praticamente esteso anche ai farmaci veterinari equiparandoli così ai farmaci di uso umano: di fatto tutti i medici, produttori, depositari, grossisti, farmacie, ma anche tutti gli altri e soggetti titolati alla vendita dovranno effettuare la registrazione del passaggio del farmaco nella banca dati del ministero della Salute.
La legge è stata pubblicata in Gazzetta, ma certo, restano i dettagli da definire sul decreto applicativo del Ministero che dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno spiegando nel dettaglio tempi e modalità del passaggio dalla ricetta cartacea a quella elettronica.
FARMACI, COME SOMMINISTRARLI CON FACILITA’ A CANI E GATTI
Stando alle anticipazioni di Federfarma, sembra però che le farmacie e i rivenditori potrebbero anche poter sperimentare la ricetta elettronica a partire dal primo gennaio in tutte le quelle Regioni che si rendessero disponibili alla sperimentazione. Ma una volta effettuato totalmente il passaggio alla dematerializzazione non sarà più possibile prescrivere in formato cartaceo i farmaci veterinari sottoposti a maggiore controllo. Da una parte, se è vero che il sistema zootecnico italiano è uno dei pochi in Europa che riesce a tracciare l’utilizzo dei farmaci sugli animali, dalla prescrizione veterinaria fino alla somministrazione, è anche vero che l’Unione Europea accusa il nostro Paese di essere tra quelli con il consumo maggiore di farmaci per animali.
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