Per gli animali è molto importante fare degli esami di routine periodici, proprio come per gli esseri umani. Il padrone, quindi, parlandone anche con il veterinario deve scegliere il momento migliore, magari ogni anno e controllare che tutto sia a posto e che il cucciolo sia in piena salute. E’ piuttosto importante prendersi cura dei propri amici a quattro zampe anche in questo modo, in particolare dopo che hanno superato il primo anno di vita e non bisogna risparmiare su questo aspetto che può essere in grado di aumentare sensibilmente le sue aspettative di vita.
La prima volta è meglio cominciare in inverno ad interessarsi a tale aspetto con un prelievo di sangue che possa escludere la leshmania, trasmessa dalla puntura di flebotomi, un tipo di zanzara infetta. Lo stesso vale per la ehlichia che è causata dalle zecche.
Superati i tre anni di vita, invece, il prelievo del sangue e le analisi delle urine sono praticamente indispensabili se si vuole imparare a valutare la funzionalità dei vari organi, a partire da fegato, pancreas e reni e prevenire altre noiose e, in qualche caso pericolose, patologie. Ancora, ogni sei mesi, per cani e gatti che vivono anche all’esterno, si può eseguire un controllo delle feci per evidenziare la presenza di parassiti intestinali.
Ancora di più se i nostri piccoli amici sono più avanti con l’età: in questo caso le attenzioni non sono davvero mai troppe per evitare davvero malattie improvvise che li possono portare inesorabilmente se non alla morte, verso malattie croniche. Per gli esemplari adulti, quindi, non è mai troppo poco il tempo dedicato e sarebbe bene prevedere una ecografia annuiale all’addome e al cuore, per un controlo morfologico degli organi interni. Questo vale sia per i cani che per i gatti e, ovviamente, è compreso pure il classico quanto importante esame del sangue e delle urine. Un pò di attenzione in più, insomma, per farli stare meglio e più a lungo.