Richiesta di consulto veterinario su decorso epilessia cane
“Buonasera, Come da oggetto, ho una beagle di sei anni alla quale, due anni fa, è stata diagnosticata una forma di epilessia idiopatica, che dall’anno scorso presenta delle crisi a grappolo (mai più di cinque nell’arco di 24-36 ore). Da quel momento, la cagnolina sta seguendo il comune protocollo farmacologico previsto per il trattamento della malattia, ma dalle ultime analisi è emerso una tossicità farmacologica a carico del fegato, per la quale viene periodicamente trattata con farmaci o integratori alimentari. In virtù di ciò, mi viene spontaneo chiedermi cosa debba aspettarmi dal futuro. Le crisi, adesso, sono abbastanza forti e ripetute ad intervalli medi di quattro settimane, ma esiste qualche possibilità che in futuro, con il sopraggiungere dell’anzianità, possano stabilizzarsi e/o diminuire in numero e intensità? E considerata la malattia in sé e la relativa assunzione di farmaci che inizia a pesare sul fegato, quale potrebbe essere la sua aspettativa di vita? Ho qualche speranza di vederla spegnere le dieci-dodici candeline che segnano la vita media di un beagle? O, al contrario, devo aspettarmi che, a causa del suo quadro clinico, la sua aspettativa di vita sia ridotta? Premetto di aver già posto i quesiti agli altri veterinari che la seguono sin dal giorno della diagnosi, i quali mi hanno assicurato che il cane potrebbe tranquillamente raggiungere l’età massima di qualsiasi altro beagle sano, ma desidererei anche un vostro parere medico. Vi ringrazio per l’attenzione. “
Tipo di consulto Veterinario Generale
Tipo di problema Epilessia, cane, decorso. Cosa posso aspettarmi con il progredire degli anni?
Risponde il dottor Fabio Maria Aleandri, Medico Veterinario e direttore sanitario del Centro Veterinario Aleandri, con sede in Roma. Per contatti diretti mail [email protected] www.ambvetaleandri.eu
Gentile Sig.ra In linea di massima i cani affetti da epilessia primaria possono avere una aspettativa di vita simile a quelli sani. Molto dipende dal soggetto. In corso di terapia con barbiturici (penso sia quella che sta seguendo) è normale osservare un aumento nei valori delle transaminasi. Se non supera 4-4.5 volte il valore normale può andar bene. Importante monitorare GGT , acidi biliari (non devono salire) e l’albumina (non deve scendere). Nel caso di una eccessiva tossicità epatica è possibile e indicato cambiare protocollo. Non va tanto bene il ripetersi cosi ravvicinato delle crisi sotto terapia. Forse, ma questo lo devono decidere i colleghi, potrebbe essere utile integrare o variare la terapia
Cordiali saluti
Dott. Fabio Maria Aleandri
Medico Veterinario
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