“Io e mia madre viviamo in un complesso di appartamenti. Un’estate di qualche anno fa i nostri fastidiosi e rumorosi vicini se ne sono andati. Pochi giorni dopo la loro partenza, mentre ci stavamo godendo un beato silenzio abbiamo sentito uno strano rumore. Non siamo riusciti a individuare di cosa si trattava e quindi siamo partiti alla ricerca. Sul retro dell’edificio, mia madre ha visto un piccolo gattino grigio seduto dietro una finestra. Era lui il rumore – miagolava dal profondo del suo piccolo cuore. L’avevano abbandonata a morire…..
.…Abbiamo iniziato a cercare di entrare nell’appartamento, tentando di rimuovere lo schermo dalla finestra in modo che potessimo entrare e prendere il gatto. Abbiamo attirato un piccolo gruppo di persone che si sono offerte di aiutarci. Dopo un’ora o giù di lì, abbiamo chiamato il responsabile della manutenzione, che ci ha informati non c’era nessuna legge per salvare i gatti nel nostro stato, solo cani. Lo abbiamo supplicato e alla fine ci ha lasciato entrare nell’appartamento dopo aver chiamato la polizia per informarla della situazione.
Mi sono diretta verso il gattino. L’appartamento era umido e sporco, e c’erano vasetti di yogurt vuoti e rifiuti sul pavimento senza cibo o acqua in vista. Ho afferrato il gattino e l’ho portato a casa mia. L’ho chiamato Elsa, era una femmina. Si è subito nascosta ed è stata piuttosto diffidente nei giorni successivi. Avendo già due gatti, mia madre ha insistito affinché le trovassimo una casa. Poi, Elsa ha scelto la mia mamma come sua persona di fiducia (mossa saggia!). E’ ora una molto dolce, una principessa viziata, ed è altrettanto chiacchierona e loquace come il giorno in cui l’abbiamo salvata.
Kat
Towanda, PA”
Per The Animal rescue Site.com
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