Abbiamo visto nell’articolo di ieri i presupposti per utilizzare il fischietto ad ultrasuoni con il nostro amato quadrupede per farlo tornare da noi in caso di allontanamento, oggi Tutto Zampe vi spiega come avvalersi di questo strumento.
Si inizia in ambiente favorevole, in casa, su un terrazzo o giardino recintato, allontanatevi e fate finta di niente, tenete sotto controllo il cane con la coda dell’occhio e mentre è impegnato a fare le sue cosine emettete un fischio con il fischietto ad ultrasuoni.
Non guardatelo negli occhi ma tenetelo sotto controllo, vedrete che farà oscillare la testa a destra o a sinistra con le orecchie dritte, risuonate e il curiosone si avvicinerà con far sospetto o correndo, in quel momento riempitelo di cibo buono. Se usate il clicker nel momento in cui inizia ad avvicinarsi a voi premetelo.
In questo modo quando sentirà il fischietto assocerà alla frequenza emessa un evento bellissimo, fatelo più volte aumentando la difficoltà e la distanza, ad esempio le prime volte posiziono del cibo in un luogo lontano mentre il padrone distrae il cnae, poi torno dal padrone e tenendo sotto controllo il peloso il proprietario fischia nel momento in cui si allontana e, se vi viene incontro, lo si riempie talmente tanto di leccornie che il suono del fischietto diventerà una cosa paradisiaca.
Capitano anche casi in cui il cane ha paura, non è colpa del fischietto come ritenuto da alcune persone ma del cane, in quel caso lo si abitua gradualmente, ci si avvicina al cane, si fischia e gli si da immediatamente del cibo. Fatelo due o tre volte al giorno senza stressarlo, nel giro di un mese adorerà il fischio, l’importante è non aver fretta e pretendere l’impossibile, con l’educazione ci vuole costanza e tanto tempo.
C’è una controindicazione che vale per tutti gli utilizzatori, siccome i fischietti in circolazione sono di poche ditte emettono le stesse frequenze, quindi prima di utilizzarlo fate estremamente attenzione e fischiate solo se estremamente necessario o rischiereste di far scappare cani da giardini o magari lasciati incautamente liberi con il padrone.
E ribadisco come nella prima parte il cane va lasciato libero solo ove consentito e con la presenza di recinzioni, non avete idea quanti cani abbiamo da recuperare noi di Dogsitter Genova dopo che vengono investiti, e tutte le volte i padroni allibiti ci dicono: “era obbediente, non era mai scappato prima d’ora”.