Gli animali, si sa, pur vivendo fondamentalmente di istinti, molto spesso, proprio per la loro semplicità di intenti, sono un esempio per l’evoluto e complicato essere umano. Come nel caso delle scimmie che, per diminuire ansia e tensioni all’interno del gruppo, hanno messo a punto nel tempo, una tecnica che si dimostra davvero molto efficace. I cebi dai cornetti, utilizzano il cosiddetto grooming, studiato da un gruppo di ricercatori dell’Istc-Cnr e dell’Università di Liverpool, che hanno lavorato di concerto per giungere alla curiosa scoperta, poi pubblicata all’interno della rivista Animal Behaviour. Insomma, questa specie sudamericana, assume dei comportamenti altamente sociali soprattutto nelle situazioni in cui si potrebbe presentare un pericolo e, in tal modo, si assicura la buona convivenza con gruppo. Del resto il vivere in branchi serve ad aumentare le proprie aspettative di vita e quelle della prole, anche se si corre il rischio di inutili competizioni e di conseguenti conflitti.
Lo studio è stato portato avanti presso l’Unità di primatologia dell’Istituto di Scienze e tecnologie della cognizione del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Roma e coordinato da Elisabetta Visalberghi. “Abbiamo verificato che l’imminente arrivo del pasto, distribuito ogni giorno alla stessa ora, nei cebi aumentava significativamente il tasso di grooming, o strigliamento del pelo: un comportamento che per molte scimmie ha una valenza sociale fondamentale”. A confermare questo dato è l’autrice dello studio pubblicato all’interno del magazine scientifico, Eugenia Polizzi di Sorrentino, la quale ha aggiunto che tale comportamento precedente, diminuiva la possibilità di liti durante la divisione del cibo.
Fino ad oggi si pensava che tale comportamento fosse legato, esclusivamente, alla pianificazione di eventi futuri ed, invece, è un ottimo criterio che evita inutili attacchi di preoccupazione, con conseguenti aggressioni apparentemente immotivate verso i propri simili. Gestire situazioni conflittuali è importante per chiunque viva in gruppo e, quindi, anche l’uomo dovrebbe prenderne esempio.