Già tempo fa vi avevamo parlato dei compromessi a cui spesso bisogna scendere per accontentare i nostri amici gatti che non sempre hanno esigenze facili da soddisfare e che a volte mal si conciliano con la vita da appartamento. Ma non disperate, spesso non è niente di irrealizzabile e l’essenziale è capire di cosa ha bisogno il nostro gatto e cosa c’è che non va.
Torniamo su un argomento sempre molto caldo: la lettiera. Per chi vive in un appartamento piccolo, senza un ripostiglio, o un giardino, piuttosto che un grande terrazzo, le cose sono più complicate. Ma anche chi decide di posizionarla all’aperto è bene che la cambi spesso per evitare cattivi odori e lamentele dei vicini. Ed oggi parliamo proprio di dove posizionare la lettiera.
Ovviamente noi vorremmo un posto il più possibile nascosto, dove i cattivi odori non ci giungono al naso e allora optiamo spesso per cantine umide, scale, dietro la caldaia, sul freddo cemento. Sbagliato! Il gatto non ama i pavimenti troppo freddi e non gradisce nemmeno salire le scale, all’alba, appena sveglio, per fare i suoi bisognini. Se è pigro preferirà piuttosto non dover fare tanta strada dalla cesta al bagno.
Ma occhio a non incorrere nell’errore opposto, ovvero concentrare lettiera, cesta, ciotole di cibo ed acqua tutte in una stanza, l’una vicina all’altra: voi mangereste e dormireste vicino al water?
La lettiera deve stare inoltre lontana da caldaie e lavatrici, perché il rumore potrebbe spaventare il gatto e indurlo a non ritornarvi ma a fare i suoi bisognini in giro per casa. Se la posizioniamo sul cemento, utilizziamo un tappetino sottostante per evitare che il micio stia a contatto con il pavimento gelido.
Una volta scelto il posto migliore, è bene non spostare di continuo la lettiera per non confondere il gatto.
Parleremo ancora di lettiere domani, e precisamente del dilemma coperta o scoperta? Continuate a seguirci!
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