Dormire con il cane o con il gatto nello stesso letto è un’abitudine sempre più diffusa, ma fa bene o fa male? Contrastanti le opinioni in merito, secondo alcuni, infatti, non esisterebbero controindicazioni, mentre secondo altri, gli amici a 4 zampe sono dei veri e propri veicoli di malattie e infezioni.
In America ben il 56% dei proprietari dorme con il proprio cane, tendenza comune anche in Inghilterra, in Olanda e in Francia. L’Italia non è certamente da meno, ma è pericoloso? A sollevare l’annosa questione è un team di ricercatori dell’Università di Davis, in California, che ha pubblicato recentemente una ricerca sulla pericolosità del condividere il proprio letto con fido o micio. Secondo gli autori, infatti, si rischia di contrarre numerose infezioni: meningite, stafilococco aureo, tigna, infiammazioni intestinali, ecc.
Gli esperti hanno precisato che gli esempi menzionati nel rapporto, come quello del bambino che aveva contratto la peste dopo aver dormito con il suo gatto per colpa di una pulce o dell’anziana signora che si è ammalata di meningite a furia di baci sulla bocca con il proprio cane, sono comunque molto rari, sebbene possibili.
Personalmente, tra i due estremi, gli igienisti a tutti i costi e gli inseparabili da fido e micio, preferisco di gran lunga il buon senso del professor Luigi Bonizzi, esperto di malattie infettive degli animali domestici e docente presso la facoltà di medicina veterinaria all’Università degli Studi di Milano. Come ha spiegato:
Pur essendo appurato, infatti, che lo stretto contatto raddoppia la possibilità di contagio, se l’amico a 4 zampe è curato con attenzione e viene fatto visitare almeno 2 volte l’anno seguendo la profilassi, il rischio di contrarre patologie si riduce.
Il professore, inoltre, ha aggiunto che avere accanto il proprio amico peloso può addirittura conciliare il sonno. Dunque, un cane o un gatto sano, difficilmente sono veicolo di infezione.
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