Parte negli Stati Uniti il Dog Rehab, un programma sperimentale avviato per recuperare e salvare cani aggressivi, perchè maltrattati, ed impedirne quindi la soppressione, che negli Stati Uniti è del tutto legale nel caso i cani considerati pericolosi per la società. Il centro si rivolge a tutti gli amici a quattro zampe che hanno subito maltrattamenti sia fisici che psicologici di ogni entità: un fenomeno che purtroppo non conosce limiti nè confini.
Gli abbandoni estivi degli animali ormai sono una costante in questo periodo dell’anno, cui si aggiungono i maltrattamenti quali la zoorestia, il trunking di cui ci siamo occupati in passato e molto altro ancora. Il Dog Rehab nasce nello stato del New Jersey, al St. Hubert’s Animal Welfare Center di Madison, dove l’associazione Aspca ha deciso di aprire questo centro comportamentale: i risultati per ora sono incoraggianti e sorprendenti. I cani riabilitati, se considerati idonei, vengono poi affidati alle famiglie che ne faranno richiesta. Una nuova famiglia che li sappia amare, per iniziare una nuova vita felice dopo tante sofferenze e soprusi.
Le reazioni dei cani maltrattati sono le più disparate, dalla paura, all’aggressività: un cane che non ha conosciuto l’amore non sa fidarsi dell’uomo, per questo occorre svolgere un lavoro delicato, che porti Fido ad avere fiducia ed a non scappare o essere violento. Come avviene il lavoro degli esperti del Dog Rehab? Per prima cosa ascoltando le necessità dell’animale, utilizzando delle tecniche di desensibilizzazione alla paura: il tutto attraverso un percorso lento ma costante. Tra i risultati che gli esperti comportamentali mirano ad ottenere ci sono l’accettazione del contatto fisico, attraverso ad esempio le carezze su tutto il corpo, la sopportazione del guinzaglio, l’iterazione con gli altri cani ed animali in generale. Pamela Reid, vice presidente dell’ASPCA Anti-Cruelty Behavior Team commenta:
Per tanti animali che hanno subito maltrattamenti, il recupero inizia fin dal giorno stesso del ricovero, grazie a noi potranno avere una nuova vita felice.
Fonte: Prnwes wire
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