E’ stata da poco allestita una nuova spiaggia per cani a Tor San Lorenzo, sul litorale romano, anche se l’inaugurazione ufficiale sarà il dieci agosto prossimo. Dopo il successo del Bau Beach village di Maccarese, ecco una nuova area attrezzata per potersi recare in spiaggia insieme ai fedeli amici a quattro zampe, il Dog Beach Village. La nuova struttura, oltre 3.400 metri quadrati di superficie complessiva, sarà aperta tutti i giorni dalle 9 alle 19, e l’ingresso costerà cinque euro oltre al noleggio delle attrezzature, come lettini ed ombrellone. All’interno vi sono delle aree per l’ombra ed il ristoro degli amici a due e quattro zampe, un veterinario reperibile 24 ore su 24 ed un servizio di controllo degli animali, garantito dalle guardie eco zoofile dell’associazione Angez.
Il Dog Beach Village si trova sul lungomare dei Greci, nel consorzio Lido di Tor San Lorenzo, e promette di diventare una meta di riferimento per tutti coloro che vogliono andare in spiaggia insieme al proprio cane, per non doversi separare da lui nemmeno per un istante. Il titolare del Dog Beach Village, Gianfranco Galasso commenta così la sua scelta di aprire la spiaggia anche ai pelosini:
Ho cinque cani e mi sono reso conto che, per loro, non c’era alcuna possibilità di venire in spiaggia. Qui, invece, i cani possono fare anche il bagno, mentre la spiaggia è divisa in tre settori a seconda delle taglie dei cani e sarà costantemente sottoposta a disinfezione. Abbiamo predisposto delle zone di ombra e delle zone per l’acqua dove poter ristorare e risciacquare gli animali, oltre a un’area per l’agility e per organizzare eventi dedicati ai cani. Ho avuto da subito il supporto del Comune di Ardea, del servizio veterinario della Asl e della Capitaneria di porto di Torvaianica.
Purtroppo pare che non siano mancate le polemiche: non è stata accolta da tutti positivamente l’idea di una spiaggia attrezzata per cani. Si tratta di un’ottimo modo non solo di permettere alle famiglie di poter andare in vacanza con i propri pet, ma anche di sensibilizzare le persone contro il fenomeno dell‘abbandono degli animali o per favorire l’uso del microchip.
Fonte: Il messaggero
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