Ci sono dei termini specifici che si utilizzano quando si parla dei cani, delle loro caratteristiche, del comportamento, della parte strettamente fisica o del loro carattere che non sono parole di uso comune e quindi a volte non sono esattamente chiari. Tutti sappiamo che il naso dei cani è chiamato tartufo, ma se si parla invece di stop c’è una definizione vera e propria che un appassionato di cani magari ha piacere di conoscere!
Ecco allora la prima parte di un breve e veloce dizionario (i termini da analizzare sarebbero davvero molti di più!)
Appiombo: la verticalità che viene richiesta dallo standard agli arti anteriori di molte razze canine.
Autoctono: si dicono autoctone le razze canine stanziate in epoca remota in un determinato territorio, nel quale si sono poi sviluppate e formate, senza imbastardimenti, per cui si ritengono nate in quello stesso territorio.
Carnicino: roseo, delicato color carne. Si definisce carnicino il naso del cane quando è privo di colore. Lo standard di alcune razze prevede il naso non pigmentato, ovvero carnicino.
Focatura: si dice di un mantello scuro con macchie di colore fulvo acceso.
Garrese: punto del dorso dei quadrupedi in genere corrispondente alle prime vertebre dorsali. L’altezza del cane va misurata dal garrese fino a terra.
Garretto: punto dell’articolazione degli arti posteriori tra la tibia e il metatarso.
Giogaia: piegatura che assume la pelle ricadente al margine inferiore del collo. E’ tipica di alcune razze.
Montonino: si dice della canna nasale del cane quando, vista di profilo, presenta una convessità simile a quella della testa del montone.
Moschettatura: picchiettatura nera o scura, come piccole mosche, su un mantello di tinta chiara.
Pigmentazione: colorazione chimica naturale dei tessuti di un animale.
Prognatismo: sporgenza in avanti della parte inferiore del muso, con conseguente cattiva occlusione delle arcate dentarie. Quando non sia chiaramente indicato dallo standard di particolari razze, il prognatismo (che è ereditario) è un serio difetto del cane.
Ricagnato: termine usato per descrivere i lineamenti di un muso canino appiattito.
Roano: il mantello del cane quando presenta peli chiari fittamente mescolati con peli neri o rossastri.
Stop: termine tecnico per indicare la caduta fronto nasale del muso del cane, cioè l’avvallamento più o meno evidente tra la fronte e gli occhi con la restante parte del muso. Lo stop è determinante per la bellezza e la caratteristica del cane (vedi Pointer).
A presto per la parte finale del dizionario e una breve revisione di termini che già abbiamo imparato a conoscere come standard e pedigree, e altri ancora.
[photo courtesy of lordgimp on deviantART]
A 4 mesi di può giá vedere se un cane ha il prognatismo? Perché adesso non sono sporgenti i faentini sotto ma sono ancora da latte. É giá un buon segno o devo guardare i genitori?